Reliquie di Carlo Acutis in vendita online: la denuncia del vescovo di Assisi

Reliquie di Carlo Acutis in vendita online: la denuncia del vescovo di Assisi

Scandalo Reliquie: Acutis all'Asta Online

La Procura di Perugia indaga sulla vendita online di alcune reliquie del Beato Carlo Acutis. Una notizia che ha scosso la comunità religiosa e non solo. Il fenomeno, secondo quanto denunciato dal Vescovo di Assisi, sarebbe in atto da anni, ma solo ora ha raggiunto una visibilità tale da attirare l'attenzione delle autorità. Semeraro, figura chiave nel dibattito, ha definito la pratica "immorale e illegale".

La vicenda ruota attorno alla presenza sul web di frammenti ritenuti appartenere al Beato Carlo Acutis, messi in vendita a prezzi che variano a seconda del presunto "valore" della reliquia. Questa pratica viola palesemente le norme del diritto canonico, che stabiliscono con chiarezza la necessità di una certificazione per le reliquie e ne proibiscono la commercializzazione. Non è solo una questione di denaro, ma di rispetto per la figura del Beato e per la fede dei suoi devoti.

Il Vescovo di Assisi ha espresso la sua profonda preoccupazione per questa situazione, sottolineando l'importanza di preservare la sacralità delle reliquie e la necessità di contrastare questo tipo di commercio illegale. La denuncia ha spinto la Procura di Perugia ad avviare immediatamente un'indagine per accertare le responsabilità e individuare i responsabili di questa grave violazione. Si sta lavorando per identificare chi ha messo in vendita le reliquie e ricostruire la provenienza delle stesse. Le indagini, delicate e complesse, richiederanno tempo, ma la fermezza delle autorità rappresenta un segnale importante.

L'apertura di un'inchiesta rappresenta un passo fondamentale per tutelare la dignità del Beato Carlo Acutis e combattere un fenomeno che, se lasciato incontrollato, potrebbe proliferare e compromettere la venerazione delle reliquie religiose in generale. Il caso solleva interrogativi sulla necessità di una maggiore regolamentazione e vigilanza in questo settore, per evitare che la fede venga strumentalizzata per fini di lucro. L'esito delle indagini della Procura di Perugia sarà cruciale per stabilire le responsabilità e determinare le conseguenze per coloro che hanno partecipato a questa attività illegale.

La Chiesa si attende risposte chiare e una ferma condanna di questa pratica aberrante. Il rispetto per la memoria del Beato Carlo Acutis e per i principi religiosi richiede un intervento deciso e tempestivo.
È auspicabile che questa vicenda serva come monito per contrastare in futuro simili azioni disdicevoli.

(26-03-2025 14:30)