Mosca apre a una pausa bellica, ma chiede la fine delle restrizioni.

Mosca apre a una pausa bellica, ma chiede la fine delle restrizioni.

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Cremlino Aperto a Tregua, Condizionata alla Revoca delle Sanzioni: "Accolto con Favore l'Aiuto di Paesi Terzi"

Mosca, [Data odierna] - Il Cremlino ha rilasciato oggi una dichiarazione in cui si afferma che una tregua nel conflitto in Ucraina potrebbe essere possibile, a condizione che vengano revocate le sanzioni imposte alla Russia. Il portavoce presidenziale, Dmitry Peskov, ha dichiarato che la Russia è aperta al dialogo e che "un cessate il fuoco potrebbe essere preso in considerazione, ma solo nel contesto di un allentamento delle misure restrittive che ostacolano la nostra economia".BR
Peskov ha inoltre sottolineato che la Russia guarda con favore all'offerta di mediazione e assistenza umanitaria da parte di paesi terzi. "Accogliamo con favore qualsiasi iniziativa che possa contribuire a una risoluzione pacifica della crisi," ha affermato. "Siamo pronti a collaborare con chiunque dimostri buona fede e voglia realmente aiutare."BR
La dichiarazione arriva in un momento di crescente pressione internazionale per una de-escalation del conflitto. Diverse nazioni e organizzazioni internazionali hanno offerto il proprio supporto per facilitare i negoziati tra Russia e Ucraina.BR
Il Cremlino non ha specificato quali sanzioni dovrebbero essere revocate per avviare un processo di pace. Tuttavia, è noto che la Russia considera le sanzioni imposte dai paesi occidentali come un ostacolo significativo al raggiungimento di una soluzione negoziata.BR
Analisti politici suggeriscono che la dichiarazione del Cremlino potrebbe essere un tentativo di sondare il terreno e valutare la disponibilità dei paesi occidentali a negoziare. Resta da vedere se la condizione della revoca delle sanzioni sarà accettabile per l'Ucraina e i suoi alleati.

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(25-03-2025 18:30)