Cassazione conferma condanna per la strage di Erba: respinta la revisione per Bazzi e Romano

Cassazione conferma condanna per la strage di Erba: respinta la revisione per Bazzi e Romano

Strage di Erba: Cassazione conferma condanna per Romano e Bazzi, la reazione di Tarfusser e Castagna

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso per la revisione del processo a Rosa Bazzi e Olindo Romano, condannati per la strage di Erba del 2006. Una decisione che ha suscitato reazioni contrastanti, con l'avvocato Claudio Tarfusser, legale della famiglia Olindo Romano e Rosa Bazzi, che parla di una sconfitta per la giustizia, mentre Giuseppe Castagna, padre di una delle vittime, esprime la sua felicità.

La sentenza, emessa nelle scorse settimane, chiude definitivamente, almeno per ora, la lunga e travagliata vicenda giudiziaria relativa alla strage che sconvolse l'opinione pubblica. La Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per la coppia, considerata responsabile della morte di sei persone, tra cui tre bambini. Per Tarfusser, la decisione rappresenta un fallimento del sistema giudiziario: "La giustizia ha perso", ha dichiarato, sottolineando le perplessità sulla ricostruzione dei fatti e chiedendosi se si sia giunti alla verità processuale. Le sue dichiarazioni ribadiscono le criticità sollevate nel corso degli anni sulla gestione delle indagini e la necessità di un'approfondita analisi delle prove presentate durante il processo. Ha annunciato che valuterà attentamente ogni possibilità per garantire che la verità venga finalmente a galla.

Di tutt'altro tenore le parole di Giuseppe Castagna, il padre di Raffaella Castagna, una delle vittime della strage. "Sono semplicemente felice", ha affermato, esprimendo la propria soddisfazione per la conferma della sentenza. La decisione della Cassazione, per lui, rappresenta un punto fermo, un momento di chiusura che permette di ricordare le vittime con maggior serenità, pur nella consapevolezza del dolore che rimarrà per sempre. Le sue parole sottolineano il peso incolmabile del lutto e il bisogno di giustizia per le famiglie delle vittime.

La sentenza della Cassazione, dunque, pone un punto fermo nella vicenda giudiziaria, ma non chiude definitivamente il dibattito pubblico sulla strage di Erba. Le dichiarazioni di Tarfusser e Castagna rappresentano due punti di vista diametralmente opposti, sottolineando la complessità di un caso che ha lasciato profonde ferite nella comunità e sollevato questioni ancora oggi oggetto di discussione e analisi. La ricerca della verità, in questo caso come in molti altri, resta un processo complesso e a tratti doloroso, che spesso non porta alla piena soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti.

La vicenda della strage di Erba rimane un caso emblematico che continua a generare dibattito e riflessioni sul sistema giudiziario italiano e sulla difficoltà di giungere a una verità processuale incontrovertibile in casi così complessi e drammatici.

(25-03-2025 11:24)