Caccia al lupo: stop alla protezione rafforzata a dicembre

Caccia al lupo: la Lega depotenzia la protezione, Legambiente critica la scelta
Un emendamento della Lega, passato alla Camera, declassa il lupo da "specie altamente protetta" a "specie protetta", aprendo di fatto la strada alla caccia entro dicembre. La decisione ha scatenato immediate proteste da parte di Legambiente, che accusa il partito di privilegiare la propaganda a discapito della conservazione della biodiversità.
Secondo Stefano Raimondi, responsabile di Legambiente, l'emendamento rappresenta "propaganda inutile in Italia e in Europa". Raimondi sottolinea l'efficacia dei progetti di convivenza tra uomo e lupo, progetti che, a suo dire, vengono preferiti alle "doppiette", un chiaro riferimento alla caccia. "Si preferiscono le doppiette ai progetti di convivenza che funzionano", ha dichiarato con fermezza Raimondi, evidenziando l'inutilità di una scelta che a suo parere danneggia la tutela di un animale fondamentale per l'equilibrio dell'ecosistema.
La modifica legislativa, inserita in un contesto più ampio di norme sulla caccia, ha suscitato un ampio dibattito. L'emendamento, sostenuto dalla Lega, prevede un periodo di transizione prima dell'apertura della caccia, fissata per dicembre. Questo lascerà un lasso di tempo ridotto per eventuali iniziative di contrasto o per un ricorso alle autorità competenti.
La scelta di declassare la protezione del lupo non è priva di controversie scientifiche. Molti esperti sottolineano l'importanza del ruolo ecologico del lupo e mettono in guardia sulle potenziali conseguenze negative della riduzione della popolazione di questa specie. La decisione, quindi, rischia di alimentare un acceso dibattito non solo a livello nazionale, ma anche a livello europeo, dove la tutela della fauna selvatica è oggetto di attenta regolamentazione.
Legambiente ha annunciato la sua intenzione di intensificare la pressione politica per contrastare questa decisione, ribadendo l'impegno a tutelare la biodiversità e la sostenibilità ambientale. La battaglia per il lupo, dunque, è tutt'altro che conclusa.
Si attendono ulteriori sviluppi e reazioni da parte delle altre forze politiche e delle organizzazioni ambientaliste.
(