Antitrust indaga Morellato: accuse di ostacolo alla vendita online dei gioielli

Morellato sotto inchiesta Antitrust: accuse di ostacolo alla vendita online
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha aperto un'istruttoria nei confronti di Morellato, colosso italiano della gioielleria, accusandolo di pratiche commerciali scorrette che limitano la vendita online dei propri prodotti da parte dei distributori. L'indagine, avviata nel corso di quest'anno, si concentra sulle presunte condotte del gruppo che avrebbero ostacolato la libera concorrenza nel mercato digitale.Secondo le prime indiscrezioni trapelate, l'Antitrust avrebbe raccolto elementi probanti che dimostrano come Morellato abbia imposto una serie di vincoli e restrizioni ai propri rivenditori, limitandone la possibilità di vendere i gioielli online tramite piattaforme e-commerce. Queste limitazioni, secondo l'AGCM, avrebbero l'obiettivo di proteggere la propria rete di vendita diretta e di limitare la competizione da parte di altri operatori online.Si parla di clausole contrattuali particolarmente restrittive, che impongono ai distributori obblighi di esclusiva o limitazioni sulla presenza online, impedendo loro di competere efficacemente nel mercato digitale in espansione. Questa strategia, se confermata, configurerebbe una violazione delle norme antitrust che tutelano la libera concorrenza e i consumatori.L'istruttoria dell'AGCM è ancora in corso e si prevede che richiederà tempo per l'acquisizione di tutti gli elementi necessari per una valutazione completa della vicenda. Nel frattempo, la notizia ha destato preoccupazione tra gli operatori del settore, che temono un precedente negativo per la concorrenza nel mercato della gioielleria online. L'esito dell'indagine dell'Antitrust potrebbe avere importanti ripercussioni sulle strategie commerciali di Morellato e, più in generale, sul modo in cui le aziende del settore gestiscono le proprie vendite online.
La vicenda evidenzia la crescente attenzione dell'AGCM nei confronti delle pratiche commerciali aggressive che limitano la concorrenza nel mercato digitale. L'autorità garante si sta mostrando sempre più vigile nel contrastare le condotte anticompetitive, sia nel settore tradizionale che in quello online, a tutela dei consumatori e della sana competizione. Seguiranno aggiornamenti sull'evolversi dell'istruttoria.
Si attende ora una risposta ufficiale da parte di Morellato in merito alle accuse mosse dall'AGCM.
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