Single sì all'adozione internazionale, ma in Italia? Altro discorso.

Adozione in Italia: Un percorso a ostacoli per i single
Un quadro normativo complesso e lacunoso rende estremamente difficile, se non impossibile, per le persone non sposate adottare un bambino italiano, mentre la strada dell'adozione internazionale appare, paradossalmente, più percorribile.
La normativa italiana sull'adozione è spesso oggetto di critiche per la sua ambiguità e per le difficoltà che pone alle coppie e, soprattutto, ai single che desiderano allargare la propria famiglia. Mentre l'adozione internazionale è aperta, almeno formalmente, anche ai genitori single, il panorama cambia radicalmente quando si tratta di accogliere un minore italiano.
La legge, infatti, non prevede esplicitamente la possibilità per i single di intraprendere un percorso di adozione nazionale. Questo silenzio legislativo si traduce in una realtà pratica assai complessa. Molte istituzioni interpretano la legge in maniera restrittiva, privilegiando le coppie sposate o conviventi stabili, considerate più idonee a garantire al minore un ambiente familiare stabile e completo.
Questa disparità di trattamento genera una situazione paradossale: un single può adottare un bambino all'estero, superando spesso iter burocratici complessi e onerosi, ma si trova di fronte a un muro praticamente invalicabile se desidera adottare un minore italiano. Le procedure, già intricate di per sé, diventano praticamente insormontabili per chi non si trova all'interno della definizione, spesso ristretta, di “famiglia” prevista dalla legislazione in materia di adozioni.
Molti attivisti e associazioni che si occupano di adozioni chiedono a gran voce una riforma della legge, per garantire maggiore chiarezza e parità di trattamento a tutti coloro che desiderano adottare, indipendentemente dal loro stato civile. Si tratta di garantire a questi bambini, spesso orfani o affidati a servizi sociali, la possibilità di crescere in un ambiente amorevole e stabile, senza discriminazioni basate sulla condizione familiare del potenziale genitore adottivo.
La necessità di una legislazione più inclusiva e trasparente è dunque evidente. Finché questa lacuna normativa non verrà colmata, i single che desiderano adottare un bambino italiano si troveranno a confrontarsi con un sistema che, di fatto, rende il loro sogno estremamente difficile da realizzare.
L'auspicio è che le istituzioni prendano in seria considerazione le richieste di chiarezza e di semplificazione delle procedure, garantendo così il diritto di un bambino a una famiglia e il diritto di un single ad esercitare la propria aspirazione genitoriale.
(