**Rinoplastica fatale: chirurghi sotto inchiesta riprendono l'attività dopo la morte di Margaret Spada.**
```html
Margaret Spada, chirurghi tornano al lavoro: la famiglia esprime rammarico
Cronaca di una tragedia annunciata? I chirurghi estetici coinvolti nell'inchiesta sulla morte di Margaret Spada, la giovane donna deceduta a seguito di un intervento di rinoplastica lo scorso marzo, sono tornati ad operare. La notizia, trapelata in questi giorni, ha suscitato viva indignazione e profondo dolore nella famiglia della vittima.
Secondo quanto appreso, la Procura non ha ritenuto necessario emettere misure cautelari interdittive nei confronti dei professionisti, consentendo loro di riprendere la propria attività professionale. Una decisione che ha lasciato sgomenta la famiglia Spada.
Il legale della famiglia ha espresso il "profondo rammarico" dei congiunti per la ripresa dell'attività da parte dei chirurghi. "Ci aspettavamo una maggiore sensibilità e cautela, almeno fino a quando non sarà fatta piena luce sulle responsabilità relative al decesso di Margaret", ha dichiarato l'avvocato. "La famiglia confida nel lavoro della magistratura e si augura che vengano accertate al più presto le cause della morte, per evitare che simili tragedie possano ripetersi."
L'inchiesta, al momento, prosegue per accertare eventuali responsabilità per il reato di omicidio colposo. Sono in corso accertamenti tecnici e perizie per stabilire se vi siano state negligenze o imperizie durante l'intervento chirurgico.
La vicenda di Margaret Spada ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli interventi di chirurgia estetica e sulla necessità di una maggiore attenzione alla selezione dei professionisti e delle strutture a cui affidarsi.
Resta alta l'attenzione dell'opinione pubblica sull'evolversi della vicenda e sulla ricerca della verità per Margaret e la sua famiglia.
```(
