Pina Auriemma: "Patrizia Reggiani? Meglio evitarla in un'altra vita."
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Pina Auriemma, da Condannata a Volontaria: "Ecco perché non vorrei rincontrare Patrizia Reggiani"
Milano, 15 novembre 2024 - Pina Auriemma, la donna soprannominata "la maga" per il suo ruolo nel famigerato omicidio dell'erede di una nota famiglia di industriali della moda, rompe il silenzio. A distanza di anni dalla sua scarcerazione, dopo aver scontato 13 anni di pena, la Auriemma ha scelto di dedicarsi al volontariato all'interno del carcere di Opera, lo stesso luogo che l'ha vista prigioniera.
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In un'intervista esclusiva, la Auriemma ha ripercorso i giorni che hanno preceduto e seguito il delitto, senza mai nominare direttamente la persona mandante, ma lasciando intendere un profondo rimorso. "Sono stati anni terribili," ha dichiarato con la voce incrinata dall'emozione. "Giorni di angoscia e rimpianto. Se potessi tornare indietro, molte cose sarebbero diverse."
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Alla domanda se avesse mai più rivisto la donna che l'ha coinvolta in questa tragica vicenda, la Auriemma è stata categorica: "Se rinascessi, farei di tutto per non incontrarla mai più. Ho pagato il mio debito con la giustizia, ma il peso sulla coscienza rimane."
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Oggi, Pina Auriemma dedica il suo tempo ad aiutare le detenute del carcere di Opera, offrendo loro sostegno e un'occasione di riscatto. "Spero che la mia esperienza possa essere d'aiuto a queste donne. Voglio dimostrare che si può cambiare, che si può trovare la forza di ricominciare, anche dopo aver commesso degli errori gravissimi." La sua storia è una testimonianza di redenzione e di speranza, un monito per chi crede che il destino sia ineluttabile. L'intervista completa sarà disponibile a breve.
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