Il peso del Morandi: le parole di Castellucci, ieri e oggi.

Il peso del Morandi: le parole di Castellucci, ieri e oggi.

Castellucci in Aula: "Il peso del Morandi, lo sento ancora"

Genova, [Data della notizia] - A quasi sette anni dal crollo del Ponte Morandi, che il 14 agosto 2018 costò la vita a 43 persone, Giovanni Castellucci, ex amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, ha reso le sue dichiarazioni spontanee in aula. Un momento carico di emozione, nel quale l'imprenditore ha espresso il profondo dolore e il senso di responsabilità che lo accompagnano ancora oggi.

Con la voce rotta dall'emozione, Castellucci ha dichiarato: "Questo peso lo sentivo allora e lo sento ancora adesso. Non c'è giorno che non ripensi a quella tragedia, alle vittime, alle loro famiglie. Il ricordo di quel giorno è indelebile, un marchio che porterò per sempre". Le sue parole, pronunciate con sincerità palpabile, hanno lasciato un silenzio carico di tensione nell'aula di giustizia.

L'ex AD di Autostrade ha ripercorso gli eventi di quel tragico 14 agosto, soffermandosi sulle misure di sicurezza e sulla gestione del viadotto. Ha ribadito la sua collaborazione con le indagini, manifestando la volontà di contribuire a fare piena luce sulla vicenda. L'udienza, parte del processo per il crollo del ponte, si è concentrata sulle responsabilità delle società concessionarie e sui controlli effettuati sulla struttura.

La deposizione di Castellucci rappresenta un momento cruciale del processo. Le sue parole, cariche di dolore e di un'assunta responsabilità, hanno sottolineato l'impatto devastante del disastro non solo sulla città di Genova, ma anche sulla sua stessa vita. Il peso del Morandi, come lui stesso ha affermato, rimane un fardello gravoso, una ferita aperta che il tempo sembra faticare a rimarginare. La vicenda continua ad alimentare un dibattito acceso sulla sicurezza delle infrastrutture italiane e sulla necessità di prevenire future tragedie.

Il processo prosegue, con l'obiettivo di accertare le responsabilità e di offrire alle famiglie delle vittime giustizia e verità. La memoria delle vittime e il ricordo di quel giorno restano vivi, un monito costante per evitare che simili tragedie possano ripetersi.

Seguiremo gli sviluppi del processo e vi terremo aggiornati.

(26-03-2025 11:05)