Cassazione conferma condanna per Olindo Romano e Rosa Bazzi

Cassazione conferma condanna per Olindo Romano e Rosa Bazzi

Cassazione conferma condanna per Olindo Romano e Rosa Bazzi: la difesa valuta la Corte Europea

Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati per la strage di Erba, vedranno respinta anche la loro ultima richiesta di revisione del processo. La Cassazione ha confermato la sentenza, rigettando il ricorso presentato dalla difesa. La decisione della Suprema Corte chiude, almeno per il momento, un capitolo giudiziario lungo e complesso, durato oltre due decenni.

Secondo la procura, le tre fasi del processo hanno inequivocabilmente dimostrato "la correttezza dell'operato di pm e carabinieri" nell'inchiesta e nel successivo iter giudiziario. L'accusa ha sempre sostenuto la colpevolezza della coppia, ritenendo fondate le prove raccolte e le testimonianze acquisite durante le indagini.

"Siamo profondamente delusi dalla decisione della Cassazione", ha dichiarato l'avvocato della difesa, annunciando l'intenzione di valutare la possibilità di ricorrere alla Corte europea dei diritti dell'uomo. "Riteniamo che siano state violate alcune garanzie fondamentali del giusto processo e continueremo a lottare per la verità", ha aggiunto, sottolineando la necessità di approfondire aspetti cruciali del caso che, a suo dire, sarebbero stati trascurati durante le fasi processuali precedenti.

La strage di Erba, avvenuta nel 2006, è uno dei casi di cronaca nera più discussi e controversi della storia giudiziaria italiana. La sentenza della Cassazione, pur chiudendo la fase giudiziaria italiana, lascia aperta la possibilità di un ulteriore livello di scrutinio internazionale. Resta quindi da vedere se la difesa procederà con il ricorso alla Corte di Strasburgo, aprendo un nuovo, lungo capitolo in questa vicenda che ha scosso profondamente l'opinione pubblica.

La strada verso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo si presenta ardua e complessa, ma la decisione della difesa rappresenta un'ulteriore dimostrazione della tenacia nel cercare di ottenere una rivalutazione del caso e la possibilità di una diversa interpretazione dei fatti.

(25-03-2025 22:12)