40enne nigeriano arrestato a Civitavecchia con 18 ovuli di cocaina nello stomaco

Cocaina nello stomaco: 40enne nigeriano bloccato a Civitavecchia
Un nigeriano di 40 anni è stato arrestato a Civitavecchia mentre tentava di imbarcarsi per la Sardegna con 18 ovuli di cocaina nello stomaco. La scoperta è avvenuta grazie all'intervento di un cane antidroga della Guardia di Finanza, che ha segnalato la presenza di sostanze stupefacenti sul passeggero.
Il quantitativo complessivo di cocaina sequestrato è di 280 grammi, una quantità significativa che evidenzia la pericolosità dell'operazione. L'uomo, dopo essere stato sottoposto a controlli medici, ha ammesso di aver ingerito gli ovuli prima dell'imbarco, probabilmente per eludere i controlli antidroga in porto. La pericolosità del metodo utilizzato è sottolineata dal rischio di rottura degli ovuli durante il viaggio, con possibili conseguenze letali per l'individuo.
L'operazione dimostra ancora una volta l'efficacia dell'impiego dei cani antidroga nelle attività di contrasto al traffico di stupefacenti. Questi animali, addestrati con grande professionalità, sono in grado di individuare la presenza di droga anche in piccole quantità e in luoghi difficili da ispezionare. La Guardia di Finanza ha elogiato il lavoro svolto dal cane e dagli agenti coinvolti, sottolineando l'importanza della costante vigilanza nelle aree portuali.
Il 40enne è stato arrestato con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti e sarà processato a breve. L'episodio evidenzia come il traffico di droga continui a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza del nostro Paese, con reti criminali sempre più organizzate e capaci di escogitare metodi sempre più sofisticati per eludere i controlli. Le indagini proseguono per risalire ai canali di approvvigionamento della droga e ai possibili complici del nigeriano.
Il sequestro di 280 grammi di cocaina rappresenta un duro colpo al traffico illecito di sostanze stupefacenti, dimostrando l'impegno costante delle forze dell'ordine nel contrasto a questo fenomeno. La collaborazione internazionale tra le forze di polizia è fondamentale per affrontare efficacemente questo tipo di criminalità transnazionale.
La lotta alla droga richiede un impegno continuo e coordinato a tutti i livelli, da parte delle istituzioni, delle forze dell'ordine e della società civile.
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