Ecco un titolo alternativo: **Il Cardinale Parolin sottolinea l'impegno del Papa per la pace, auspicando che Israele rispetti il diritto internazionale.**

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Parolin: "Il Papa lavora incessantemente per la pace, speranza in un Israele rispettoso del diritto"
Città del Vaticano - Dopo 37 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli, Papa Francesco è tornato a Santa Marta nella mattinata di ieri. Il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, ha rilasciato brevi dichiarazioni ai giornalisti, delineando il quadro attuale della situazione del Santo Padre e delle sue priorità.
"Il Papa è rientrato a Santa Marta e, per quanto possibile dopo un periodo di convalescenza, ha immediatamente ripreso le sue attività," ha affermato il Cardinale Parolin. "È animato da una forte volontà di proseguire il suo impegno per la pace nel mondo, un impegno che non si è mai interrotto nemmeno durante il ricovero."
Interrogato sulla situazione in Medio Oriente, Parolin ha sottolineato: "Il Santo Padre segue con grande preoccupazione gli eventi. Lavora incessantemente, attraverso vie di pace e dialogo, per una soluzione giusta e duratura. In particolare, auspichiamo che Israele agisca nel pieno rispetto del diritto internazionale. Solo così si potrà costruire un futuro di serenità e convivenza per tutti nella regione."
Il Segretario di Stato ha poi aggiunto che sono in corso contatti diplomatici, anche se non ha voluto fornire dettagli specifici per non compromettere la delicatezza delle trattative. "Il Papa crede fermamente nella forza del dialogo e nella possibilità di trovare soluzioni pacifiche anche nelle situazioni più complesse," ha concluso Parolin.
Il ritorno di Papa Francesco è stato accolto con gioia e sollievo dalla comunità cattolica mondiale. La sua determinazione a perseguire la pace, nonostante le difficoltà, è un segno di speranza in un momento storico particolarmente delicato.
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