Ecco un possibile titolo riformulato: **Pace in RDC, Luanda abbandona il ruolo di mediatore**
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Angola Sgomenta: il Qatar Soffia la Mediazione sulla Crisi RDC
L'Angola, che per mesi si era spesa come mediatore cruciale nel conflitto tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e i gruppi armati, in particolare l'M23, si trova ora in una posizione delicata. Un fulmine a ciel sereno è giunto con l'annuncio di un accordo negoziato in Qatar, apparentemente scavalcando il ruolo di Luanda.Fonti diplomatiche riferiscono di un certo disappunto da parte del governo angolano, colto di sorpresa dall'iniziativa qatariota. L'accordo di Doha prevede il ritiro delle forze dell'M23 da Walikale, una zona strategica nella provincia del Nord Kivu. Resta da vedere se questo si tradurrà in una pace duratura e come l'Angola rimodulerà il suo impegno nella regione.
Nel frattempo, a Kinshasa, proseguono i colloqui serrati per la formazione del nuovo governo nazionale, un processo complesso che dovrà tenere conto degli equilibri politici interni e delle pressioni esterne. Il panorama regionale si complica ulteriormente con la recente rottura delle relazioni diplomatiche tra il Ruanda e il Belgio, un segnale di crescente tensione che potrebbe ripercuotersi sulla stabilità dell'intera area.
Il ritiro di Luanda dal ruolo di mediatore rappresenta una svolta significativa. Quali saranno le conseguenze per il processo di pace? E come reagirà la comunità internazionale a questo cambiamento? Interrogativi ai quali si cercherà di rispondere nelle prossime settimane. L'attenzione è ora focalizzata sul rispetto degli accordi di Doha e sulla capacità del nuovo governo congolese di affrontare le sfide interne e le minacce esterne.
**Si prevede un briefing del Ministro degli Esteri angolano nei prossimi giorni per chiarire la posizione del governo.**
Maggiori dettagli sul ruolo del Qatar e sulle implicazioni dell'accordo di Doha sono disponibili presso [link al sito del Ministero degli Esteri del Qatar - se rilevante e reale].```
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