Depardieu: «Non molesto, non mi nascondo»

Gérard Depardieu a processo: "Non mi nascondo, ma non tocco il sedere alle donne"
Parigi, - Dopo un rinvio dovuto alle precarie condizioni di salute dell'attore, Gérard Depardieu si è finalmente presentato in tribunale a Parigi per rispondere alle accuse di violenza sessuale. Il processo, inizialmente previsto per ottobre dello scorso anno, ha visto oggi l'attore 76enne prendere la parola per difendersi dalle accuse mosse da una giovane attrice.
Depardieu, visibilmente provato ma determinato, ha negato con forza le accuse, affermando: "Non mi nascondo. Sono qui per affrontare queste accuse. Ma voglio essere chiaro: non tocco il sedere alle donne. Non ho mai commesso violenza sessuale". La sua dichiarazione è stata accolta da un misto di silenzio e sussurri in aula.
La vicenda risale al 2018, e coinvolge una giovane attrice che ha accusato Depardieu di averla palpeggiata durante un incontro di lavoro nella sua casa a Parigi. L'attore, da parte sua, ha sempre sostenuto la sua innocenza, definendo l'incontro come un semplice "abbraccio amichevole".
Il processo, che si preannuncia lungo e complesso, vedrà la testimonianza di diversi altri testimoni oltre all'attrice e all'attore stesso. L'attenzione mediatica è altissima, con giornalisti provenienti da tutto il mondo assiepati fuori dal tribunale. L'esito del processo avrà un impatto significativo non solo sulla carriera di Depardieu, ma anche sul dibattito più ampio sulla violenza sessuale e sul #MeToo.
Le accuse sono molto serie e il peso della testimonianza dell'attrice è ovviamente considerevole. La difesa di Depardieu, guidata da un team di avvocati di fama internazionale, si concentrerà sulla contestualizzazione dei fatti e sulla dimostrazione della mancanza di intenti maliziosi da parte del suo assistito. La ricostruzione dei fatti e le prove presentate saranno fondamentali per la decisione finale del tribunale.
Il processo continua, e nelle prossime settimane si attendono ulteriori sviluppi e testimonianze cruciali per stabilire la verità dei fatti. L'opinione pubblica, nel frattempo, rimane sospesa tra incredulità e aspettativa. L'ombra del dubbio grava su una leggenda del cinema francese, la cui carriera è indissolubilmente legata alla sua immagine pubblica.
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