Olindo e Rosa, ergastolo confermato: la Cassazione archivia la richiesta di revisione del processo di Erba.

Cassazione conferma l'ergastolo per Olindo e Rosa Bazzi: respinto il ricorso per la strage di Erba
La Corte di Cassazione ha definitivamente chiuso il caso della strage di Erba, rigettando il ricorso presentato dalla difesa di Olindo e Rosa Bazzi. I coniugi, condannati all'ergastolo per la mattanza che nel 2006 sconvolse l'Italia, vedono così confermata la loro pena. La decisione dei Supremi giudici pone fine a un lungo iter giudiziario, segnato da ricorsi e appelli che hanno tentato di riaprire il dibattimento.
La sentenza, emessa oggi, rappresenta un duro colpo per i difensori dei Bazzi, che avevano sollevato diverse questioni relative alle indagini e al processo di primo grado. Le argomentazioni presentate, tuttavia, non hanno convinto la Cassazione, che ha confermato la colpevolezza di Olindo e Rosa Bazzi per l'omicidio di Raffaella Castagna, del piccolo Youssef Marzouk e dei nonni, Paolo e Valeria Cherubini. Una tragedia che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva e che ha suscitato un dibattito pubblico spesso acceso e contrastato.
La decisione della Cassazione, pur chiudendo definitivamente la vicenda dal punto di vista giudiziario, lascia comunque aperte numerose riflessioni sul tema della giustizia e sulla necessità di garantire che simili orrori non si ripetano. La sentenza non fa altro che ribadire la gravità del crimine commesso e la necessità di assicurare alla giustizia coloro che hanno commesso atti di tale ferocia. L'ergastolo per Olindo e Rosa Bazzi rappresenta, dunque, la risposta definitiva del sistema giudiziario italiano a un atto di violenza inaudita.
L'attenzione mediatica resta alta e le opinioni pubbliche, profondamente segnate dalla tragedia, attendono ora l'implicito monito: la lotta contro la violenza e la criminalità organizzata deve continuare con ancora più determinazione e con l'impegno costante delle istituzioni.
Per approfondimenti sulla vicenda, si consiglia di consultare le fonti ufficiali della magistratura italiana. Ministero della Giustizia
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