Totti a Mosca: missione sportiva, ma aperto a ritirarsi

Totti a Mosca per un premio: "Pronto a fare un passo indietro se necessario"
Francesco Totti, ex capitano della Roma, è atteso a Mosca ad aprile per ritirare un premio organizzato da un sito di scommesse. La notizia, che ha suscitato non poche polemiche, è stata confermata dallo stesso Totti in una recente intervista. "Da anni vado in tutti i Paesi in cui mi invitano a parlare di sport e non avrei problemi ad andare a Kiev, per le stesse finalità", ha dichiarato l'ex giocatore, chiarendo la sua posizione riguardo alle possibili critiche legate al viaggio in Russia in un momento di forte tensione geopolitica.
La scelta di partecipare all'evento, nonostante il conflitto in Ucraina, ha ovviamente generato dibattito. Totti ha cercato di chiarire le sue motivazioni, sottolineando l'aspetto puramente sportivo dell'invito: "Vado a Mosca come uomo di sport, non come rappresentante politico. Il mio ruolo è quello di parlare di calcio, di condividere la mia esperienza e di promuovere lo sport a livello internazionale."
Tuttavia, l'ex numero 10 giallorosso ha anche mostrato una certa flessibilità, dichiarando la sua disponibilità a rivalutare la sua partecipazione: "Sono pronto a fare un passo indietro se la situazione dovesse evolvere in modo tale da rendere la mia presenza inappropriata o inopportuna. La sensibilità verso il conflitto è fondamentale e io la condivido pienamente."
La dichiarazione di Totti sembra voler stemperare le tensioni, cercando di distanziare la sua partecipazione all'evento da qualsiasi forma di appoggio politico al regime russo. Resta comunque da vedere come verrà accolta la sua presenza a Mosca, soprattutto alla luce delle implicazioni geopolitiche attuali. La sua decisione di accettare l'invito, pur con la clausola di potersi ritirare, mette in luce il delicato equilibrio tra la carriera professionale e la sensibilità verso il contesto internazionale.
L'evento, di cui non sono ancora stati resi noti tutti i dettagli, si terrà ad aprile. Seguiremo gli sviluppi della situazione e aggiorneremo con ulteriori informazioni non appena disponibili. Intanto, la dichiarazione di Totti alimenta il dibattito pubblico sulla responsabilità degli atleti e personaggi pubblici in un momento di guerra.
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