Superbonus: blitz sulle ristrutturazioni abusive di ex fienili

Fisco ai ferri corti con il Superbonus: controlli serrati su rivalutazioni immobiliari non dichiarate
L'Agenzia delle Entrate intensifica i controlli sugli interventi di ristrutturazione edilizia incentivati, con particolare attenzione ai casi in cui i lavori hanno portato a un significativo aumento del valore degli immobili senza la conseguente rettifica della rendita catastale.
Sono in arrivo numerose lettere di compliance, inviate direttamente dall'Agenzia delle Entrate, a coloro che hanno usufruito del Superbonus 110% per interventi che hanno trasformato radicalmente gli immobili. Si tratta di una vera e propria offensiva del Fisco volta a verificare la corretta dichiarazione del valore degli immobili dopo i lavori di ristrutturazione. Nel mirino, in particolare, finiscono quei casi in cui ex fienili fatiscenti sono diventati villette di lusso, o immobili in pessime condizioni strutturali sono stati riqualificati energeticamente raggiungendo la classe A, ma la rendita catastale non è stata aggiornata di conseguenza.
Il meccanismo è semplice ma efficace: un immobile ristrutturato con il Superbonus, che vede un incremento notevole del suo valore di mercato, dovrebbe presentare una nuova rendita catastale, che si riflette sulla tassazione IMU e TASI. Omettere questa dichiarazione costituisce un'irregolarità che può comportare sanzioni e il pagamento di imposte evase. L'Agenzia delle Entrate, attraverso sofisticati sistemi di analisi dei dati catastali e delle dichiarazioni dei redditi, sta incrociando informazioni per individuare eventuali discrepanze.
Secondo indiscrezioni, questa nuova strategia di controllo si concentra soprattutto sulle ristrutturazioni più imponenti e su quelle che hanno generato un aumento di valore particolarmente significativo. L'obiettivo è quello di contrastare l'evasione fiscale e garantire un'equa distribuzione del carico tributario. La possibilità di verificare tramite immagini satellitari lo stato dell'immobile prima e dopo i lavori, sta facilitando notevolmente il lavoro degli uffici fiscali.
Chi ha beneficiato del Superbonus e non ha provveduto ad aggiornare la rendita catastale è invitato a regolarizzare la propria posizione spontaneamente, onde evitare pesanti sanzioni. È possibile farlo attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate, seguendo le istruzioni specifiche per la variazione catastale. Ricordiamo che la collaborazione con il Fisco è sempre la soluzione migliore per evitare spiacevoli conseguenze.
Il Fisco, inoltre, sta intensificando i controlli a campione anche su interventi di minore entità, per garantire la trasparenza dell'intero sistema degli incentivi edilizi. La lotta all'evasione fiscale in questo settore è dunque in piena espansione e rappresenta una priorità per il governo.
Per maggiori informazioni sulle modalità di aggiornamento della rendita catastale, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate: www.agenziaentrate.gov.it
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