Repressione in Turchia: oltre mille arresti tra manifestanti e giornalisti

Repressione in Turchia: oltre mille arresti tra manifestanti e giornalisti

Turchia: Ferma repressione dopo l'arresto di Imamoglu, oltre 1000 arresti

Istanbul, - La Turchia sta vivendo giorni di forte tensione a seguito dell'arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, condannato a due anni e sette mesi di carcere e a un divieto di attività politica. La decisione giudiziaria, ampiamente criticata come politicamente motivata, ha scatenato una dura repressione delle proteste di piazza da parte del governo di Recep Tayyip Erdoğan.

Oltre 1000 persone sono state arrestate nelle ultime ore in diverse città del paese, tra cui Istanbul e Ankara. Secondo i report dei media internazionali, tra i fermati ci sarebbero anche almeno 10 giornalisti, un chiaro segnale della volontà di soffocare ogni forma di dissenso.

La risposta delle forze dell'ordine è stata implacabile. Testimonianze e video pubblicati sui social media mostrano un uso massiccio di gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per disperdere i manifestanti. Nonostante la violenza, la determinazione dei dimostranti è evidente.

Un'immagine simbolo di questa resistenza pacifica sta facendo il giro del mondo: quella di un derviscio rotante che, in un gesto di sfida silenziosa, ruota lentamente di fronte a un cordone di poliziotti antisommossa. La foto, carica di significato simbolico, ha amplificato la protesta e acceso i riflettori internazionali sulla situazione in Turchia.

La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per la crescente repressione della libertà di espressione e di manifestazione in Turchia. Organizzazioni per i diritti umani denunciano un'escalation della repressione sotto il governo Erdoğan, con un sistematico attacco alle voci critiche.

L'arresto di Imamoglu rappresenta un ulteriore passo indietro per la democrazia turca. L'opposizione accusa il presidente di usare il sistema giudiziario per eliminare i suoi avversari politici, in vista delle elezioni previste per il prossimo anno. La situazione rimane estremamente tesa e il futuro politico del paese appare incerto.

La situazione in Turchia continua ad evolversi rapidamente. Seguiremo gli sviluppi con attenzione e aggiorneremo costantemente con nuove informazioni.

(24-03-2025 13:25)