Martiri delle Fosse Ardeatine: Mattarella ricorda i 335 caduti.

Martiri delle Fosse Ardeatine: Mattarella ricorda i 335 caduti.

Roma ricorda le Fosse Ardeatine: il commosso omaggio di Mattarella

Roma, 24 marzo 2024 - Un silenzio assordante, rotto solo dal suono delle parole cariche di dolore e di memoria. Oggi, nel 79° anniversario della strage delle Fosse Ardeatine, l'Italia ha rinnovato il suo ricordo per le 335 vittime innocenti, trucidate dalle truppe naziste in rappresaglia per l'attentato di via Rasella. Presente alla commemorazione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cui presenza ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la memoria di questa immane tragedia, un monito contro ogni forma di violenza e intolleranza.

Un omaggio carico di significato, quello del Capo dello Stato, deposto davanti al cippo commemorativo che domina il luogo della strage. Un atto di profonda pietà, che ha coinvolto le alte cariche istituzionali, i familiari delle vittime e i cittadini che hanno partecipato alla toccante cerimonia. Mattarella, nel suo discorso, ha ribadito la necessità di custodire gelosamente la memoria di quei tragici eventi, affinché essi possano costituire un faro per le generazioni future, un monito contro l'odio e l'oblio.

La cerimonia, sobria e commovente, si è svolta in un clima di rispetto e raccoglimento. I fiori deposti, i silenzi eloquenti, le lacrime versate hanno dipinto un quadro struggente della tragedia che ancora oggi scuote le coscienze. Non solo un ricordo del passato, ma un impegno per il futuro, un appello alla costruzione di una società fondata sui valori della pace, della giustizia e della solidarietà. Un futuro in cui simili atrocità non possano mai più ripetersi.

La commemorazione alle Fosse Ardeatine rappresenta molto più di un semplice atto commemorativo. È un momento di riflessione sulla storia del nostro Paese, un'occasione per ricordare il sacrificio di coloro che persero la vita e per rinnovare l'impegno a contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. Le Fosse Ardeatine restano un simbolo indelebile della barbarie nazista e un monito perenne affinché l'orrore del passato non si ripeta mai più. La partecipazione di Mattarella, oltre ad essere un gesto di rispetto istituzionale, rappresenta un importante segnale di vicinanza alle vittime e alle loro famiglie, un segno tangibile della volontà dell'Italia di non dimenticare.

L'eco delle Fosse Ardeatine risuona ancora oggi, a ricordare a tutti la necessità di costruire un futuro libero dalla violenza e dal nazionalismo. Un futuro nel quale la memoria sia strumento di crescita e di consapevolezza, e non semplice ricordo di un passato doloroso.

(24-03-2025 10:14)