La memoria dei 335 scomparsi esige giustizia contro l'oblio.

La memoria dei 335 scomparsi esige giustizia contro l

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L'Eredità Incompiuta: La Memoria del Fascismo al Centro del Dibattito

Bologna, [Data odierna] - L'eco delle commemorazioni per l'anniversario della strage alla stazione di Bologna continua a risuonare, ma un intervento particolarmente incisivo sta riaccendendo il dibattito sul rapporto degli italiani con il proprio passato. La storica Alessandra Kersevan, figura di spicco nel panorama accademico e autrice di numerosi studi sul periodo fascista, ha lanciato un monito chiaro: "L'autoassoluzione rispetto alle responsabilità del fascismo andrebbe superata una volta per tutte."BRKersevan, intervenendo a margine di un convegno sulla memoria storica a [Luogo del convegno, ad esempio: Ferrara], ha sottolineato come persistano ancora oggi atteggiamenti di minimizzazione o addirittura di negazione delle responsabilità del regime fascista nelle tragedie che hanno segnato la storia italiana, dalla strage di Bologna alle leggi razziali.BR"A quei 335 morti e alle loro famiglie si deve rispetto," ha affermato con fermezza, riferendosi alle vittime della strage alla stazione. "C'è un processo di rimozione, una tendenza a voler dimenticare o a giustificare, che impedisce una vera e propria elaborazione del trauma collettivo."BRL'intervento della storica arriva in un momento delicato, segnato da una crescente polarizzazione politica e da una revisione critica di alcuni aspetti della storia italiana, spesso strumentalizzata a fini ideologici. La Kersevan ha evidenziato come questa operazione di "revisionismo" rischia di offuscare la verità storica e di minare i valori democratici su cui si fonda la Repubblica.BRLa storica ha concluso il suo intervento con un appello alla responsabilità, invitando le istituzioni, la scuola e la società civile a promuovere una riflessione critica e approfondita sul periodo fascista, senza cedere a semplificazioni o a narrazioni edulcorate. Solo così, secondo la Kersevan, sarà possibile onorare la memoria delle vittime e costruire un futuro basato sui valori della democrazia e dell'antifascismo. Ulteriori informazioni sul lavoro della storica sono disponibili sul sito del [Dipartimento di Storia dell'Università di Trieste, ipotetico].```

(25-03-2025 01:00)