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La Premier estone Kaja Kallas ha avuto un colloquio oggi con un rappresentante del governo israeliano in un contesto di crescente preoccupazione internazionale per la situazione a Gaza. L'incontro, avvenuto a Tallinn, si concentra sulle possibili vie per una de-escalation del conflitto e sulla necessità di garantire l'accesso agli aiuti umanitari per la popolazione civile.

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"La situazione è estremamente delicata," ha dichiarato Kallas al termine del confronto. "L'Estonia, in linea con le posizioni dell'Unione Europea, ribadisce la sua ferma condanna di ogni forma di violenza e sottolinea l'importanza di un immediato cessate il fuoco." La Premier ha poi aggiunto: "Abbiamo discusso con il ministro israeliano delle possibili iniziative diplomatiche per favorire un dialogo costruttivo tra le parti."

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L'Unione Europea, attraverso diverse dichiarazioni ufficiali, ha espresso profonda preoccupazione per l'"escalation pericolosa" a Gaza, sottolineando il rischio di una crisi umanitaria ancora più grave. L'Alto Rappresentante per la politica estera dell'UE ha ribadito la necessità di rispettare il diritto internazionale e di proteggere i civili.

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Durante la conferenza stampa congiunta, il ministro israeliano ha evidenziato le ragioni della propria azione militare, sostenendo il diritto di Israele a difendersi da attacchi missilistici e azioni terroristiche. Tuttavia, ha assicurato che il governo israeliano è impegnato a minimizzare le vittime civili e a garantire l'accesso agli aiuti umanitari.

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La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con la comunità internazionale impegnata a cercare soluzioni per una rapida de-escalation e per il ristabilimento di un processo di pace duraturo.