Dante, Sapegno e i gironi senza fine.

Dante, Sapegno e i gironi senza fine.

```html

Dantedì 2024: Un Viaggio nell'Inferno con Natalino Sapegno

In occasione del Dantedì 2024, riscopriamo un'intervista eccezionale a Natalino Sapegno, il cui lavoro ha illuminato per generazioni la Divina Commedia. L'intervista, realizzata da Laura Lilli il 17 aprile 1985, ci offre uno sguardo intimo sul pensiero del grande dantista.

"Dante Alighieri e un milione di Inferni", il titolo scelto all'epoca, risuona ancora oggi con forza. Sapegno, con la sua erudizione e sensibilità, ci guida attraverso i meandri dell'opera dantesca, svelandone le complessità e l'universalità.

L'intervista, recentemente riproposta in diverse sedi accademiche e culturali, mette in luce come Sapegno considerasse l'Inferno non solo un luogo fisico, ma anche uno stato interiore, una proiezione delle paure e delle debolezze umane.
Secondo Sapegno, la grandezza di Dante risiede proprio nella sua capacità di rendere eterni i tormenti dell'anima, elevando le miserie umane a materia poetica di ineguagliabile potenza.
L'attualità di Dante, sottolineava Sapegno, sta proprio nella sua capacità di parlare all'uomo di ogni tempo, offrendo una chiave di lettura per comprendere le proprie angosce e aspirazioni.

La rilettura di questa intervista nel Dantedì 2024 ci invita a riscoprire la Divina Commedia non come un monumento polveroso del passato, ma come un'opera viva e pulsante, capace di interrogarci e ispirarci ancora oggi.
L'eredità di Natalino Sapegno, attraverso la sua edizione critica e i suoi illuminanti studi, continua a guidare i lettori di Dante in questo affascinante viaggio.

Per approfondire la figura di Natalino Sapegno e la sua opera, si consiglia di visitare il sito della Società Dantesca Italiana e le biblioteche specializzate in studi danteschi.

```

(25-03-2025 00:01)