Nuova traccia nel delitto di Garlasco: un frammento di tappetino.

Garlasco, il caso Stasi riapre: "Il DNA di Sempio parla"
Un nuovo tassello si aggiunge al complesso giallo di Garlasco, a vent'anni dalla morte di Chiara Poggi. Le dichiarazioni di Alberto Stasi, condannato in primo grado e poi assolto in Appello per l'omicidio della fidanzata, riaccendono i riflettori sul caso. "Ci sarà un motivo se c'è il DNA di Sempio", ha affermato Stasi, riferendosi alla presenza del profilo genetico di Roberto Sempio, un amico di famiglia coinvolto nell'inchiesta, sulla scena del crimine. Una dichiarazione che getta nuova benzina sul fuoco di una vicenda che sembrava ormai archiviata.
La scoperta di un frammento di tappetino da bagno, anch'esso con tracce riconducibili alla scena del delitto, contribuisce ad alimentare ulteriormente il mistero. Le indagini, riaperte su impulso di nuove analisi, si concentrano ora su questo nuovo elemento. Secondo quanto emerso, il frammento sarebbe stato trovato in un luogo significativo rispetto alla ricostruzione dei fatti. La sua presenza e l'analisi del DNA potrebbero fornire nuovi indizi cruciali per la ricostruzione della dinamica degli eventi.
Roberto Sempio, dal canto suo, si dice fiducioso: "Ne uscirò pulito", ha dichiarato ai media. La sua posizione rimane tuttavia delicata, considerato il ritrovamento del suo DNA sulla scena del crimine. La presenza di questo elemento, a distanza di anni, solleva interrogativi sulla sua effettiva innocenza, aprendo così nuovi scenari investigativi. Le prossime settimane saranno cruciali per gli inquirenti: l'analisi del materiale genetico trovato sul tappetino e la sua possibile correlazione con il DNA di Sempio potrebbero fornire la svolta decisiva. La verità sulla morte di Chiara Poggi continua a restare celata dietro un velo di mistero, e questo nuovo sviluppo potrebbe finalmente svelare alcuni punti oscuri della vicenda.
Il caso è seguito con apprensione dai media e dall'opinione pubblica, che attendono con ansia l'esito delle nuove indagini. La speranza è che questa nuova fase investigativa possa finalmente portare alla luce la verità, offrendo una risposta definitiva alle tante domande ancora irrisolte.
L'ombra del dubbio resta, ma la speranza di giustizia per Chiara Poggi si mantiene accesa.
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