Incendio e scontri al Beccaria: due agenti feriti

Fiamme domate al Beccaria: due agenti feriti, indagini in corso
Milano, 28 Ottobre 2023 - Le fiamme sono state domate e la situazione è tornata alla normalità presso l'Istituto penale minorile Beccaria di Milano, dopo un principio di incendio che ha causato momenti di tensione e paura. L'incendio, le cui cause sono ancora sotto investigazione, ha provocato il ferimento di due agenti di custodia, fortunatamente non in modo grave. Alcuni detenuti, un medico presente nella struttura e altri agenti sono stati sottoposti a controlli medici per possibili inalazioni di fumo.
Il TG3 ha intervistato don Gino Rigoldi, cappellano del Beccaria, per raccogliere una testimonianza diretta dell'accaduto. Don Rigoldi ha descritto una situazione di iniziale panico, rapidamente gestita grazie all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco. Ha elogiato il lavoro del personale del carcere, sottolineando il loro coraggio e la professionalità dimostrata nell'affrontare l'emergenza e nel garantire la sicurezza dei giovani detenuti. "Si è trattato di momenti di grande apprensione", ha dichiarato don Rigoldi al TG3, "ma per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi. La collaborazione tra tutti gli operatori è stata fondamentale per contenere la situazione."
Le indagini per accertare le cause dell'incendio sono in corso. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e stabilire eventuali responsabilità. Al momento non sono state rilasciate informazioni ufficiali sulle possibili cause dell'incendio, se accidentali o dolose. L'attenzione si concentra ora sulla piena ricostruzione dell'accaduto e sulla sicurezza degli operatori e dei detenuti del Beccaria.
La situazione, seppur riportata alla normalità, rimane delicata. L'episodio solleva ancora una volta interrogativi sulla sicurezza all'interno delle strutture carcerarie minorili e sulla necessità di investimenti in termini di risorse umane e strutturali per garantire un ambiente più sicuro e adeguato alle esigenze dei giovani detenuti.
Aggiornamenti saranno pubblicati non appena disponibili.
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