Ecco un titolo riformulato: **Trump detta la linea su Ucraina: "Stop ai combattimenti entro Pasqua". Mosca frena: "Trattative complesse".**
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Ucraina: Tregua Pasquale nel Mirino? Mosca Frena, Trump Incalza
Mosca - Mentre il conflitto in Ucraina infuria, spiragli di negoziazione sembrano profilarsi all'orizzonte, seppur offuscati da difficoltà e divergenze. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha definito i "negoziati difficili", lasciando intendere che la strada verso una risoluzione è tutt'altro che agevole. La Russia, nel frattempo, si dichiara pronta a discutere uno stop agli attacchi ai siti energetici ucraini, una mossa che potrebbe allentare la pressione sulla popolazione civile.
Parallelamente, indiscrezioni di stampa riportano un'iniziativa di Donald Trump, il quale avrebbe delineato un piano per imporre una tregua tra Russia e Ucraina entro Pasqua. Il diktat, secondo fonti vicine all'ex Presidente, prevede una pressione congiunta su Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky per raggiungere un cessate il fuoco immediato. L'obiettivo dichiarato è porre fine alle sofferenze umane e scongiurare un'ulteriore escalation del conflitto.
Resta da vedere se questa iniziativa troverà terreno fertile. La posizione di Kiev, finora, è stata quella di non cedere territori e di continuare a combattere per la propria integrità territoriale. Tuttavia, la prospettiva di una tregua pasquale, promossa da una figura influente come Trump, potrebbe indurre entrambe le parti a riconsiderare le proprie posizioni. La diplomazia è al lavoro, ma il tempo stringe.
Il raggiungimento di una tregua entro le festività pasquali rappresenterebbe un segnale di speranza per la popolazione ucraina e un passo importante verso la risoluzione del conflitto. Tuttavia, le divergenze tra le parti restano profonde e la strada verso una pace duratura è ancora lunga e tortuosa. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, auspicando una soluzione pacifica e negoziata.
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