Martiri delle Fosse Ardeatine: Mattarella ricorda i 335 caduti.

Roma ricorda le Fosse Ardeatine: l'omaggio del Presidente Mattarella
Un silenzio assordante, rotto solo dal vento che soffia tra i cipressi, ha avvolto oggi il piazzale delle Fosse Ardeatine a Roma.Si è celebrato il 78° anniversario della strage, una ferita ancora aperta nel cuore della città e dell'Italia intera. 335 martiri, inermi vittime dell'occupazione nazista, trucidati in un atto di barbarie inaudito. Un ricordo straziante, un monito indelebile.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato alla commemorazione, depositando una corona d'alloro in segno di profondo rispetto e commozione. La sua presenza ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la memoria di questa tragedia, di trasmettere alle nuove generazioni il valore della libertà e della pace, conquistate a caro prezzo.
"Non dimenticheremo mai", queste parole, ripetute più volte nel corso della cerimonia, hanno risuonato forti e chiare, un impegno solenne a custodire la storia e a contrastare ogni forma di violenza e intolleranza.
Oltre al Presidente Mattarella, erano presenti numerose autorità civili e militari, rappresentanti delle istituzioni e tanti cittadini, riuniti in un commosso silenzio.
La lettura dei nomi delle vittime, uno ad uno, ha intensificato l'emozione, riportando alla luce le storie di uomini, donne e giovani, strappati alla vita nel fiore degli anni. Una testimonianza silenziosa, ma potente, del dolore immenso causato dalla follia della guerra e dalla ferocia dell'odio.
L'omaggio floreale, le parole di commemorazione, la partecipazione silenziosa della folla: tutti elementi che hanno contribuito a rendere questo anniversario un momento di profonda riflessione e di rinnovato impegno per la pace. Le Fosse Ardeatine restano un luogo di memoria, un simbolo di speranza e un monito per il futuro.
La memoria delle vittime delle Fosse Ardeatine è un patrimonio collettivo, un dovere morale che dobbiamo tramandare alle future generazioni. Un impegno che si rinnova ogni anno, per non dimenticare mai.
Per approfondire: Sito ufficiale del Presidente della Repubblica
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