Le Fosse Ardeatine: 335 vittime del nazifascismo (24 marzo 1944)

La strage delle Fosse Ardeatine: un ricordo indelebile a 79 anni dalla tragedia
Settanta nove anni fa, il 24 marzo 1944, si consumava una delle pagine più buie della storia d'Italia: la strage delle Fosse Ardeatine. 335 persone, inermi, furono trucidate dai nazisti in una cava di tufo alle porte di Roma. Un'esecuzione di massa, fredda e calcolata, in risposta all'attentato di via Rasella, compiuto dai partigiani del GAP contro un reparto delle SS.
L'articolo di Enrico Passaro su Affaritaliani.it ripercorre con crudo realismo gli eventi di quella giornata terribile. Non solo si concentra sulle vittime, uomini e donne di diverse estrazioni sociali, ma descrive anche il clima di terrore e collaborazione che permeava la Roma occupata. La complicità dei fascisti, infatti, fu determinante nell'individuazione e nella consegna degli ostaggi, trasformando la città stessa in un palcoscenico di orrore e dolore.
La scelta di 335 vittime, il decuplo dei soldati tedeschi caduti nell'attentato di via Rasella, rappresenta la crudeltà spietata della macchina nazista. Una rappresaglia cieca, un atto di pura violenza che colpì indiscriminatamente civili innocenti, tra cui ebrei, militari italiani prigionieri di guerra, oppositori politici e semplici cittadini.
Passaro, nel suo articolo, ricorda il coraggio e la dignità di quanti persero la vita, ma anche la profonda ferita inferta alla coscienza nazionale. La strage delle Fosse Ardeatine non è solo un evento del passato; è un monito costante contro ogni forma di violenza, razzismo e intolleranza.
È un dovere morale, oggi più che mai, ricordare questa tragedia, per evitare che simili atrocità si ripetano. Approfondire la conoscenza di questa pagina buia della nostra storia, attraverso fonti storiche e testimonianze, è fondamentale per costruire un futuro improntato alla pace e alla giustizia. Ricordare le vittime delle Fosse Ardeatine significa onorare la loro memoria e impegnarsi a combattere ogni forma di odio e discriminazione. Mai più.
Per ulteriori approfondimenti si consiglia la visita al sito del Museo Storico delle Fosse Ardeatine.
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