Ecco un titolo alternativo: **Angelus: Gaza, rinnovato orrore per i bombardamenti**

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"Chiedo che tacciano subito le armi" - Angelus: dolore per nuove bombe su Gaza
Città del Vaticano, [Data Odierna] - Un appello accorato per la pace e la fine delle violenze è risuonato oggi da Piazza San Pietro. Durante l'Angelus, il Santo Padre ha espresso profondo dolore per le nuove esplosioni che hanno colpito Gaza, rinnovando il suo invito a un cessate il fuoco immediato.
"Seguo con grande tristezza ciò che sta accadendo in Palestina e in Israele," ha dichiarato il Pontefice. "Ancora una volta, assistiamo a una spirale di violenza che colpisce soprattutto gli innocenti. Chiedo che tacciano subito le armi e si percorra la via del dialogo e della trattativa. La guerra non è mai la soluzione, è sempre una sconfitta."
Il Pontefice ha quindi invitato tutti i fedeli a unirsi a lui in preghiera per le vittime, per i feriti e per coloro che soffrono a causa del conflitto. Ha inoltre lanciato un appello alla comunità internazionale affinché si impegni attivamente per una soluzione giusta e duratura.
Il Santo Padre ha concluso il suo appello con un pensiero particolare per i bambini, le donne e gli anziani, i più vulnerabili in queste situazioni di conflitto.
Ha sottolineato l'importanza di proteggere i più deboli e di garantire loro un futuro di pace e di speranza. L'eco delle sue parole risuona forte in un mondo segnato da troppi conflitti.
Il suo intervento ha suscitato reazioni immediate in tutto il mondo, con numerosi leader politici e organizzazioni umanitarie che hanno espresso il loro sostegno all'appello del Pontefice. Rimane alta l'attenzione internazionale sulla delicata situazione in Medio Oriente e sulle possibili vie d'uscita dalla crisi.
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