Sud del Libano: risposta israeliana a lancio di razzi.
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Premier Libanese Avverte: Spettro di "Nuova Guerra", Unifil in Allarme
Sud del Libano, tensione alle stelle: Raid Israeliani in risposta al lancio di razzi. Il Primo Ministro libanese ha espresso profonda preoccupazione per la crescente escalation al confine meridionale, paventando il rischio di una "nuova guerra" con Israele. L'appello alla calma giunge dopo una giornata di intensa attività militare e scambio di accuse.
Fonti governative libanesi sottolineano la gravità della situazione, esortando tutte le parti coinvolte alla moderazione. "La stabilità del Libano è fragile e non possiamo permetterci un nuovo conflitto," ha dichiarato un portavoce del governo, sottolineando gli sforzi diplomatici in corso per disinnescare la crisi. Il timore principale è che le schermaglie attuali possano degenerare in un conflitto su vasta scala, con conseguenze devastanti per la popolazione civile.
La Forza di Interposizione delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) si è detta "allarmata" dalla possibile escalation della violenza. "Stiamo intensificando i nostri contatti con entrambe le parti per evitare ulteriori provocazioni e ripristinare la calma," ha dichiarato un portavoce di Unifil, evidenziando la necessità di rispettare la Linea Blu e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Secondo quanto riportato da fonti locali, i raid aerei israeliani (Idf) hanno colpito obiettivi nel sud del Libano in risposta al lancio di razzi verso il territorio israeliano. L'esercito israeliano ha confermato di aver preso di mira infrastrutture utilizzate per attività ostili, accusando gruppi armati presenti nel sud del Libano di minare la sicurezza della regione. La situazione rimane estremamente volatile e imprevedibile.
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