Papa si dimette: "Sono ancora vivo", polmonite sconfitta
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Papa Francesco, dimesso dall'ospedale: "Sono ancora vivo!"
Una dimissione a sorpresa quella di Papa Francesco, che questa mattina ha lasciato il Policlinico Gemelli di Roma dopo un ricovero di dieci giorni. Il Pontefice, colpito da una bronchite infettiva che si è evoluta in una polmonite, è stato dimesso con una prognosi di due mesi di riposo a causa di tracce residue dell'infezione.
"Contentissimo", ha detto il Papa ai giornalisti presenti all'uscita, sorridendo e salutando con la mano. Ha aggiunto, con la sua proverbiale ironia: "Sono ancora vivo!", riferendosi alla gravità delle sue condizioni che lo hanno portato ad un ricovero d'urgenza e ad affrontare una situazione critica che gli ha fatto rischiare la vita per ben due volte durante il suo ricovero. Prima di lasciare l'ospedale, il Santo Padre si è affacciato dal balcone per salutare la folla radunata.
I medici del Gemelli hanno confermato la completa guarigione dalla polmonite, sottolineando però l'importanza del periodo di riposo per il completo recupero. Il Papa dovrà evitare sforzi eccessivi e mantenere una vita tranquilla per le prossime otto settimane. Le sue prossime apparizioni pubbliche saranno valutate di volta in volta in base al suo stato di salute. La notizia della sua dimissione è stata accolta con sollievo in tutto il mondo, con milioni di fedeli che hanno pregato per la sua pronta guarigione.
La straordinaria capacità di recupero del Pontefice, a 86 anni, è stata evidenziata dai medici, che hanno parlato di una "resilienza notevole". L'episodio, per quanto preoccupante, ha sottolineato l'affetto e la vicinanza del popolo cattolico al suo leader spirituale. L'immagine del Papa che, nonostante le difficoltà, si affaccia dal balcone per salutare il suo popolo è un potente simbolo di speranza e di forza. Le preghiere di milioni di persone hanno contribuito, senza dubbio, a questo felice epilogo.
Seguiremo gli sviluppi e aggiorneremo gli utenti su eventuali nuove informazioni relative alle condizioni di salute di Sua Santità.
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