Moretti: Vita, Cinema, e un po' di Vespa.

Nanni Moretti al Bif&st: 50 anni di cinema, una vita raccontata
Bari, 2024 - Un settantenne splendido, come lo ha definito qualcuno tra il pubblico, ha incantato la platea del Bif&st. Nanni Moretti, premiato per i suoi 50 anni di carriera, ha regalato al pubblico barese un incontro indimenticabile, un viaggio intimo e appassionato attraverso la sua vita, fatta di cinema, politica, malattie e paternità. Un racconto coinvolgente, costellato di aneddoti divertenti e riflessioni profonde, che ha confermato ancora una volta la sua straordinaria capacità di comunicare, sia dietro che davanti alla macchina da presa.
"Il tumore, la politica, la Vespa, la paternità...tutta la mia vita è cinema," ha dichiarato Moretti, con la sua proverbiale ironia e autoironia, svelando come la sua esperienza personale si intreccia in modo indissolubile con la sua opera cinematografica. Un'affermazione che non suona retorica, ma emerge con evidenza dalla trama dei suoi film, spesso autobiografici o comunque profondamente segnati dalle sue passioni e dalle sue esperienze. Dalla malattia affrontata con coraggio e lucidità, al suo impegno civile e politico, mai nascosto né edulcorato, fino all'esperienza della paternità, tutto diventa materia prima per la sua arte, trasformandosi in storie capaci di parlare al cuore degli spettatori.
L'incontro, caratterizzato da un'atmosfera intima e coinvolgente, è stato un vero e proprio omaggio al regista romano, un'occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della sua carriera, dai primi cortometraggi amatoriali fino ai successi internazionali più recenti. Il pubblico ha applaudito con entusiasmo, emozionato dalla sincerità e dalla semplicità di Moretti, che si è mostrato disponibile e disarmante, rispondendo alle domande con onestà e una punta di quella malinconica ironia che è diventata il suo marchio di fabbrica.
Il Bif&st ha così celebrato non solo un cineasta di talento, ma anche un uomo capace di raccontare la complessità del mondo contemporaneo con sguardo acuto e sensibilità rara. Un'esperienza, quella vissuta a Bari, che resterà a lungo impressa nella memoria di chi ha avuto la fortuna di esserci.
La premiazione è stata un momento toccante, un riconoscimento importante per una carriera ricca di successi e di significati profondi. L'evento è stato anche occasione per riflettere sul cinema italiano e sul ruolo fondamentale di Nanni Moretti nella sua evoluzione, nella sua capacità di coniugare impegno sociale e riflessione artistica di alto livello. Un maestro indiscusso, che continua a ispirare e a stupire.
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