La frase di Bertinotti su Meloni scatena la reazione di Fratelli d'Italia a Ventotene

Bertinotti: "A Meloni avrei tirato un libro" - La reazione di Fratelli d'Italia
La dichiarazione dell'ex leader di Rifondazione Comunista fa infuriare Fratelli d'Italia.
Il commento di Fausto Bertinotti sull'intervento della premier Giorgia Meloni alla Camera in merito al Manifesto di Ventotene ha scatenato una bufera politica. L'ex presidente della Camera, intervenuto in un'intervista, ha dichiarato che se fosse stato presente in aula avrebbe reagito con un gesto plateale: "Se fossi stato in aula, avrei tirato un libro a Meloni".
Le parole di Bertinotti, pronunciate con riferimento alla critica mossa da Meloni all'eredità del Manifesto di Ventotene, hanno suscitato immediata reazione da parte di Fratelli d'Italia. Il partito ha definito le affermazioni "inaccettabili" e "gravemente offensive" nei confronti della presidente del Consiglio. Un portavoce di FdI ha sottolineato come tali dichiarazioni non solo siano fuori luogo, ma rappresentino un attacco alla democrazia e al ruolo delle istituzioni. "La violenza verbale non è mai la soluzione, e le parole di Bertinotti dimostrano una mancanza di rispetto istituzionale inaccettabile", ha affermato il rappresentante di Fratelli d'Italia.
La polemica si inserisce nel più ampio dibattito sulla lettura del Manifesto di Ventotene e sulla sua attualità politica. Il documento, redatto nel 1941 da Altiero Spinelli ed altri antifascisti, è considerato un testo fondativo dell'idea di Europa unita. La critica di Meloni, che ha contestato alcuni aspetti del documento, ha aperto un acceso scontro interpretativo che ora vede coinvolto anche Bertinotti con le sue forti dichiarazioni.
L'episodio solleva interrogativi sul clima politico attuale e sulla dialettica parlamentare. L'uso di un linguaggio acceso e di espressioni potenzialmente violente rischia di alimentare la polarizzazione e di compromettere il sereno confronto democratico. La replica di Fratelli d'Italia, che ha sottolineato la necessità di un linguaggio rispettoso, evidenzia la delicatezza del momento e l'urgenza di riportare il dibattito su un piano più civile e costruttivo. La vicenda continua a tenere banco nel panorama politico italiano, alimentando la discussione sulla libertà di espressione e sui limiti del dissenso politico.
Rimane da capire se le dichiarazioni di Bertinotti avranno ulteriori conseguenze, e se il dibattito pubblico riuscirà a superare questa fase di tensione.
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