Il Ministero blocca la norma sugli autovelox

Il Ministero blocca la norma sugli autovelox

Autovelox: Stop del MIT al Decreto, Necessari Ulteriori Approfondimenti

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha frenato l'entrata in vigore del decreto sugli autovelox, decretando la necessità di ulteriori approfondimenti. La notizia, che ha suscitato non poche perplessità nel mondo automobilistico e tra gli addetti ai lavori, lascia in sospeso una serie di norme che avrebbero dovuto regolamentare l'utilizzo degli apparecchi di rilevamento della velocità.

Il provvedimento, inizialmente previsto per l'entrata in vigore entro questo mese, introduceva importanti modifiche alle procedure di omologazione e posizionamento degli autovelox, mirando a garantire una maggiore trasparenza e a contrastare eventuali abusi. Tra le novità più rilevanti si segnalava una maggiore attenzione alla segnalazione preventiva dei punti in cui gli autovelox sono installati, con l'obiettivo di evitare sanzioni considerate ingiuste. Inoltre, il decreto prevedeva una più rigorosa certificazione degli strumenti di misura, al fine di garantire la precisione delle rilevazioni.

La decisione del MIT di bloccare il decreto, tuttavia, solleva diverse questioni. Quali sono esattamente gli “approfondimenti” richiesti? Quali aspetti del provvedimento necessitano di ulteriori verifiche? E soprattutto, quali sono i tempi previsti per la risoluzione di queste problematiche? La mancanza di chiarezza in merito ha generato un clima di incertezza, lasciando nel limbo sia gli automobilisti, sia le amministrazioni locali che si attendevano di poter applicare le nuove regole.

L'incertezza rischia di compromettere l'efficacia delle azioni di contrasto all'eccesso di velocità, un fenomeno che purtroppo continua a rappresentare una delle principali cause di incidenti stradali. L'auspicio è che gli approfondimenti annunciati dal MIT portino a un miglioramento del testo, rendendolo più efficace e meno soggetto a critiche, ma soprattutto che si traducano in tempi brevi, evitando così un prolungato periodo di stallo. La sicurezza stradale non può attendere.

Seguiremo gli sviluppi della vicenda e aggiorneremo i lettori non appena saranno disponibili ulteriori informazioni. La situazione è in continua evoluzione, e ci impegniamo a fornire aggiornamenti puntuali e precisi. Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: https://www.mit.gov.it/

(23-03-2025 13:50)