**Dazi: Federacciai invita alla calma e punta all'export, stop a reazioni impulsive**
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Gozzi (Federacciai) Frena sulle Contromisure a Trump: "Ritorsioni Pericolose Minacciano il Vino Italiano"
Roma, [Data odierna] - L'annuncio di possibili nuove tariffe da parte degli Stati Uniti ha scosso il mondo dell'acciaio italiano. Il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, in un'intervista esclusiva, ha lanciato un appello alla prudenza, invitando le istituzioni a valutare attentamente le contromisure da adottare.
"Se gli Stati Uniti rispondessero con tariffe punitive, ad esempio al 200% sui vini italiani, per il nostro paese sarebbe un disastro", ha dichiarato Gozzi. "Dobbiamo evitare ritorsioni che potrebbero danneggiare settori chiave del Made in Italy. Servono nervi saldi e una strategia a lungo termine."
L'allarme di Federacciai si concentra sul rischio di una spirale protezionistica che, innescata dalle politiche commerciali di Trump, potrebbe colpire duramente l'export italiano. Gozzi sottolinea l'importanza di diversificare i mercati, esplorando nuove opportunità commerciali al di fuori degli Stati Uniti.
"La ricerca di nuovi partner commerciali è fondamentale per ridurre la nostra dipendenza da un singolo mercato e mitigare l'impatto di eventuali tariffe", ha aggiunto il presidente di Federacciai.
Gozzi ha evidenziato la necessità di un dialogo costruttivo con Washington, cercando soluzioni negoziate che evitino una guerra commerciale dannosa per entrambe le parti. "Dobbiamo puntare su una diplomazia commerciale efficace, che tuteli gli interessi dell'industria italiana senza alimentare un conflitto."
Federacciai si impegna a lavorare a stretto contatto con il governo italiano e le istituzioni europee per definire una strategia comune che protegga l'industria nazionale dalle minacce protezionistiche. La priorità, secondo Gozzi, è salvaguardare la competitività delle imprese italiane e garantire la stabilità del settore.
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