Vivendi in Italia: perdite colossali tra Tim e Mediaset

Vivendi in Italia: perdite colossali tra Tim e Mediaset

La Strategia Sbagliata di Bolloré: Dati, Non Contenuti, La Chiave del Successo

La scalata di Vivendi in Italia, guidata dal gruppo Bolloré, si è rivelata un disastro finanziario. La "campagna d'Italia", volta ad acquisire posizioni di rilievo nel settore delle telecomunicazioni e dei media, ha prodotto perdite stimate in oltre 4 miliardi di euro. L'errore strategico? Una focalizzazione eccessiva sui contenuti, a discapito del vero oro del XXI secolo: i dati.

L'investimento in TIM, con la conseguente battaglia azionaria, e l'avventura in Mediaset, hanno entrambi portato a consistenti perdite per Vivendi. Mentre altri attori del settore hanno saputo sfruttare il potenziale dei dati per creare nuovi modelli di business e generare profitti, Bolloré sembra aver sottovalutato l'importanza di questa risorsa strategica. L'attenzione si è concentrata sull'acquisizione di asset tradizionali, come canali televisivi e reti di telecomunicazioni, trascurando la gestione e la monetizzazione dei dati degli utenti, un fattore chiave per la competitività nel panorama digitale odierno.

Il modello di business incentrato sulla produzione e distribuzione di contenuti, seppur importante, non è più sufficiente in un'epoca dominata dalla raccolta e dall'analisi dei dati. L'incapacità di Vivendi di integrare efficacemente le nuove tecnologie e di sfruttare appieno il potenziale dei big data ha penalizzato pesantemente i risultati finanziari. La concorrenza, invece, ha saputo adattarsi al nuovo contesto, creando ecosistemi digitali integrati e offrendo servizi personalizzati basati sull'analisi delle informazioni raccolte.

La lezione appresa da questa esperienza dovrebbe essere chiara: nel mondo digitale odierno, i dati rappresentano la vera ricchezza. Una strategia di successo deve necessariamente basarsi sulla capacità di raccogliere, analizzare e monetizzare i dati degli utenti, integrandoli con un'offerta di contenuti di qualità. Bolloré dovrà rivedere radicalmente la propria strategia per evitare ulteriori perdite e recuperare terreno rispetto ai competitor più avveduti. Il fallimento in Italia rappresenta un monito per tutti coloro che sottovalutano l'importanza strategica dei dati nell'economia digitale.

La situazione richiede un'attenta analisi per capire come ristrutturare le strategie future e recuperare la fiducia degli investitori. L'attenzione si sposta ora sulle possibili mosse di Vivendi per uscire da questa situazione critica e ridefinire il suo ruolo nel mercato europeo. Un'opportunità per dimostrare una capacità di adattamento al cambiamento, essenziale per il futuro del gruppo.

Il Sole 24 Ore e altre testate economiche continuano a monitorare da vicino gli sviluppi di questa complessa situazione.

(22-03-2025 05:52)