Guerra commerciale Trump: Ocse prevede stagnazione globale e inflazione galoppante

Guerra commerciale Trump: Ocse prevede stagnazione globale e inflazione galoppante

Dazi USA: L'OCSE prevede calo della produzione globale e inflazione in aumento

L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha lanciato un allarme riguardo alle possibili conseguenze di un aumento dei dazi bilaterali imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni da altri paesi. Secondo uno studio dell'organizzazione, un incremento dei dazi su tutti i prodotti non considerati materie prime potrebbe avere ripercussioni significative sull'economia mondiale.

L'impatto previsto è significativo: la produzione globale potrebbe ridursi di circa lo 0,3% entro il terzo anno dall'introduzione dei nuovi dazi. Questo calo, pur non essendo drammatico in termini assoluti, rappresenta un freno importante alla crescita economica in un contesto già complesso. Inoltre, l'inflazione globale potrebbe subire un aumento di 0,4 punti percentuali all'anno, in media, nei primi tre anni. Si tratta di un dato preoccupante, soprattutto considerando l'attuale contesto inflazionistico già in atto in molti paesi.

La preoccupazione dell'OCSE è rivolta principalmente all'impatto che queste misure protezionistiche potrebbero avere sulle catene di approvvigionamento globali. Un aumento dei dazi renderebbe più costose le importazioni, incidendo sui prezzi dei beni finali e riducendo la competitività delle imprese. Questo effetto a catena potrebbe portare a una diminuzione degli investimenti e a una riduzione dell'occupazione, aggravando ulteriormente la situazione economica mondiale.

L'OCSE sottolinea l'importanza di una politica commerciale aperta e basata su regole, evidenziando i rischi connessi a un aumento generalizzato dei dazi. L'organizzazione invita i governi a privilegiare la cooperazione internazionale per promuovere una crescita economica sostenibile e inclusiva. La situazione richiede una risposta coordinata a livello globale per mitigare gli effetti negativi di una potenziale escalation protezionistica.

L'allarme dell'OCSE è un monito importante per i decisori politici di tutto il mondo, sottolineando la necessità di una maggiore attenzione alle ripercussioni economiche delle politiche commerciali. La stabilità economica globale è a rischio, e un ritorno a politiche protezionistiche potrebbe avere conseguenze severe a livello internazionale. La sfida ora è quella di trovare soluzioni collaborative per evitare una spirale di dazi che potrebbe soffocare la crescita e alimentare l'inflazione.

Il futuro dell'economia mondiale dipende da scelte politiche oculate e dalla capacità di cooperazione internazionale. Una maggiore integrazione economica, invece di una frammentazione protezionistica, rimane la strada più percorribile per garantire una crescita sostenibile e prosperità condivisa.

(22-03-2025 05:05)