Flop Vivendi in Italia: oltre 4 miliardi di euro bruciati tra Tim e Mediaset

Flop Vivendi in Italia: oltre 4 miliardi di euro bruciati tra Tim e Mediaset

La Strategia Sbagliata di Bolloré: L'Oro Digitale Sfugge a Vivendi

Il colosso francese Vivendi, guidato da Vincent Bolloré, sta vivendo un periodo di profonda crisi in Italia. La sua ambiziosa "campagna d'Italia", volta al consolidamento di posizioni di rilievo nel settore delle telecomunicazioni e dei media, si è rivelata un vero disastro, con perdite stimate in oltre 4 miliardi di euro tra gli investimenti in TIM e Mediaset. La strategia, incentrata sull'acquisizione di asset di contenuti, si è scontrata con la realtà di un mercato digitale dove il vero valore risiede nei dati.

L'errore di Bolloré sta nell'aver sottovalutato l'importanza strategica dei dati. Mentre si concentra sull'acquisizione di reti e canali televisivi, il mondo digitale premia chi controlla il flusso di informazioni, chi sa analizzare i comportamenti degli utenti e offrire servizi personalizzati. La corsa all'acquisizione di contenuti, senza una solida strategia di gestione e monetizzazione dei dati, si è rivelata un investimento a perdere. La concorrenza agguerrita, abile nel trasformare i dati in valore, ha messo in evidenza la debolezza del modello di Vivendi.

La vicenda TIM è emblematica. L'ingresso di Vivendi nel capitale della società telefonica, con l'obiettivo di acquisire un ruolo di primo piano, si è tradotto in una lunga e complessa battaglia societaria, con risultati tutt'altro che brillanti. Allo stesso modo, l'investimento in Mediaset, seppur con un approccio diverso, non ha generato i profitti sperati, evidenziando una valutazione errata del potenziale del mercato italiano e delle dinamiche competitive.

La lezione è chiara: in un'era digitale dominata dalla data economy, la semplice proprietà di contenuti non basta. Serve un ecosistema integrato, capace di raccogliere, analizzare e monetizzare i dati in modo efficace. Bolloré, con la sua visione focalizzata sui contenuti tradizionali, sembra essersi lasciato sfuggire l'oro digitale, pagando un prezzo molto caro. La "campagna d'Italia" si è trasformata in una costosa lezione sulla necessità di adattarsi rapidamente alle nuove regole del gioco nel mercato digitale, un mercato dove i dati sono la vera risorsa strategica. L'esperienza di Vivendi in Italia dovrebbe servire da monito per altri operatori, sottolineando l'importanza di una strategia digitale lungimirante e basata sulla valorizzazione dei dati.

Per approfondire:
Reuters
Bloomberg

(22-03-2025 05:52)