Papa Francesco dimesso dal Gemelli, di ritorno in Vaticano.

Il Papa torna in Vaticano dopo il ricovero: "Grazie per le preghiere, ora lavoriamo per la pace"
Papa Francesco ha lasciato l'ospedale Gemelli di Roma, dove era ricoverato dal 14 febbraio, e è tornato in Vaticano. Un'immagine che infonde speranza e sollievo in milioni di fedeli in tutto il mondo. Il Pontefice, apparso visibilmente più debole ma sereno, ha salutato i presenti con un sorriso e parole di gratitudine.
"Grazie delle preghiere. Ora si lavori per la Pace", ha detto il Santo Padre, rivolgendosi ai fedeli riuniti nel cortile dell'ospedale prima del suo trasferimento. Un messaggio forte e chiaro, che sottolinea l'impegno costante del Papa per la pace nel mondo, anche in un momento di personale fragilità.
Il suo ricovero, avvenuto per una bronchite infettiva, aveva destato preoccupazione in tutto il mondo. Le sue condizioni, per fortuna, sono migliorate in questi giorni, consentendo il suo ritorno alla sede papale. La notizia ha suscitato un'ondata di gioia e sollievo, confermata dalle numerose testimonianze di fedeli che si sono recati in preghiera presso l'ospedale.
Il video del saluto del Papa dall'ospedale, diffuso sui social media, mostra la sua commozione e la sua gratitudine per il supporto ricevuto. Si vede chiaramente il Pontefice ringraziare, con voce ancora leggermente affaticata, le persone che si sono preoccupate per lui, ricordando l'importanza della preghiera e della solidarietà.
"Grazie a tutti", ha ripetuto più volte, con un tono che trasmetteva tutta la sua riconoscenza per l'affetto e le preghiere che gli sono state rivolte. L'immagine del Papa che lascia l'ospedale, pur rimanendo debole, rappresenta un simbolo di speranza e di resilienza.
La sua presenza in Vaticano, seppur con le dovute precauzioni per il suo stato di salute, rappresenta un segnale importante per la Chiesa e per il mondo intero. Ora, come ha egli stesso sottolineato, l'attenzione si concentra sulla promozione della pace, un impegno che il Santo Padre non ha mai smesso di perseguire.
Le sue parole, cariche di speranza e di un'invito all'azione collettiva, risuonano come un appello universale alla fratellanza e alla pace. Un messaggio potente, che giunge in un momento di grande incertezza e conflitto globale, offrendo una luce di speranza e un invito all'impegno per un futuro migliore.
Seguiremo gli sviluppi della situazione e gli impegni del Papa nei prossimi giorni. Nel frattempo, restiamo uniti nella preghiera per la sua completa guarigione e per la pace nel mondo. Visita il sito ufficiale del Vaticano per ulteriori aggiornamenti.
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