Mugello in ginocchio: frane e rischio abitazioni

Mugello in ginocchio: frane e rischio abitazioni

Mugello in ginocchio: alluvione devasta la zona, evacuazioni e richiesta di emergenza nazionale

La furia dell'acqua si è abbattuta sul Mugello, causando centinaia di smottamenti, strade bloccate e abitazioni a rischio. A Vaglia è stata evacuata persino la Caserma dei Carabinieri, mentre a Marradi circa settanta persone sono state allontanate dalle proprie case. La situazione è drammatica e i Sindaci dei comuni colpiti chiedono al Governo di dichiarare lo stato di emergenza nazionale.

Il maltempo incessante delle ultime ore ha provocato danni ingenti in tutta la zona. Fiumi esondati, frane che hanno interrotto le principali arterie di collegamento e case minacciate dal crollo: questo è il quadro che emerge dalle zone più colpite. Le immagini che arrivano dalle aree interessate sono impressionanti: strade trasformate in torrenti, abitazioni invase dal fango e alberi sradicati.

A Vaglia, la situazione è particolarmente critica. Oltre alle abitazioni private, è stata necessaria l'evacuazione precauzionale della Caserma dei Carabinieri, a testimonianza della gravità della situazione. L'intervento delle forze dell'ordine è stato fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione e per coordinare le operazioni di soccorso.

A Marradi, la cifra di circa settanta persone evacuate rappresenta un numero significativo, e sottolinea l'urgenza della situazione. Molte famiglie si trovano attualmente ospitate in strutture di accoglienza temporanea, in attesa che la situazione migliori e si possa valutare l'entità dei danni alle loro case.

I Sindaci dei comuni colpiti si sono uniti nel chiedere al Governo l’immediata dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Solo un intervento rapido ed efficace da parte dello Stato, sostengono, potrà garantire i fondi necessari per affrontare la ricostruzione e per sostenere le popolazioni colpite. L'entità dei danni è ancora in fase di valutazione, ma è evidente che si tratta di una cifra ingente, che richiederà un impegno economico considerevole.

La Protezione Civile è impegnata costantemente nelle operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione. Sono in corso sopralluoghi per valutare i danni e per garantire l'incolumità di tutti i cittadini. La situazione resta comunque molto delicata e si teme che le precipitazioni possano riprendere nelle prossime ore, aggravando ulteriormente la situazione già critica.

La richiesta di emergenza nazionale è quindi urgente e giustificata dalla gravità della situazione e dall'entità dei danni. È fondamentale che il Governo intervenga tempestivamente per fornire supporto alle popolazioni colpite e per avviare le procedure per la ricostruzione. La solidarietà di tutta Italia è rivolta al Mugello, in questo momento così difficile.

(22-03-2025 19:41)