Cracco nel mirino di Ultima Generazione: pomodoro sulla veranda

Nuovo blitz di Ultima Generazione: Cracco nel mirino
Milano, 10 Ottobre 2023 - Per la seconda volta in una settimana, il ristorante di Carlo Cracco è stato preso di mira da Ultima Generazione. Questa mattina, un gruppo di attivisti ha lanciato bottiglie di pomodoro sulla veranda del locale di lusso, provocando un nuovo acceso dibattito sulla disuguaglianza sociale in Italia.
“Per la seconda volta in una settimana, torniamo a gridare contro l’assurdità di un paese dove una cena di lusso costa quanto la spesa mensile di una famiglia”, si legge in una nota diffusa dall’associazione. L'azione, secondo Ultima Generazione, vuole evidenziare il divario crescente tra chi può permettersi eccessi e chi fatica ad arrivare a fine mese. Il gesto, seppur di impatto visivo, non ha causato danni significativi, ma ha generato un'immediata risposta da parte delle forze dell'ordine e del mondo della ristorazione.
La scelta di colpire nuovamente il ristorante Cracco non è casuale. Il locale rappresenta, per gli attivisti, un simbolo di opulenza e spreco in un contesto di crisi economica e sociale sempre più profonda. La nota prosegue sottolineando l'urgenza di politiche sociali più eque e di una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale, considerando l’impatto delle scelte alimentari sull'ambiente e sulle risorse del pianeta.
Carlo Cracco, attraverso i suoi canali social, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'accaduto. La vicenda, però, ha acceso un acceso dibattito sui social media, con opinioni contrastanti sull’opportunità del metodo utilizzato da Ultima Generazione per portare alla luce il problema. Mentre alcuni utenti condannano senza mezzi termini l'azione definendola illegale e vandalica, altri sostengono che la protesta è giustificata dalla gravità della situazione sociale ed economica del paese. Il dibattito, quindi, resta aperto e acceso, alimentato da una fotografia della società italiana profondamente spaccata.
Intanto, le indagini proseguono per identificare tutti i responsabili del blitz e accertare le eventuali responsabilità penali. L’episodio solleva interrogativi sul modo in cui affrontare le tematiche sociali urgenti, e sul ruolo che la protesta civile può avere nella società contemporanea. L'attenzione ora si concentra sul seguito che le autorità daranno all'accaduto e sulle possibili misure per prevenire future azioni simili.
Seguiremo gli sviluppi della vicenda e vi terremo aggiornati.
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