Cracco nel mirino di Ultima Generazione: pomodoro lanciato sul suo ristorante
Cracco nel mirino di Ultima Generazione: nuovo blitz con pomodoro
Milano, – Un nuovo atto di protesta di Ultima Generazione ha colpito il ristorante di Carlo Cracco a Milano. Per la seconda volta in una settimana, gli attivisti hanno preso di mira il noto chef, lanciando bottiglie di pomodoro sulla veranda del locale. L'azione, accompagnata da un comunicato stampa, denuncia lo “scostamento abissale” tra la ricchezza sfoggiata in alcuni ambienti e le difficoltà economiche di molte famiglie italiane.
“Per la seconda volta in una settimana, torniamo a gridare contro l’assurdità di un paese dove una cena di lusso costa quanto la spesa mensile di una famiglia”, si legge nella nota diffusa da Ultima Generazione. La scelta di colpire nuovamente il ristorante Cracco non è casuale. Simbolo di una cucina stellata e di un lusso accessibile a pochi, il locale rappresenta, secondo gli attivisti, l'emblema delle disuguaglianze crescenti nel Paese. L'azione, precisa il comunicato, vuole essere un grido di allarme contro il sistema economico attuale e un invito a riflettere sulle scelte di consumo e sulle politiche sociali.
Le immagini diffuse sui social network mostrano i membri di Ultima Generazione mentre lanciano le bottiglie di pomodoro, precedute da un’installazione artistica realizzata con materiali di recupero. La polizia è intervenuta sul posto per identificare i responsabili e per ripristinare la situazione. Al momento non si registrano danni significativi al locale, ma la protesta ha comunque generato un notevole clamore mediatico.
Il gesto di Ultima Generazione, seppur controverso, riapre il dibattito sulle crescenti disuguaglianze sociali e sul costo della vita in Italia. La protesta si inserisce nel più ampio contesto delle azioni di disobbedienza civile messe in atto dal movimento negli ultimi mesi, mirate a sensibilizzare l'opinione pubblica sui cambiamenti climatici e sulle crisi economiche.
La reazione di Carlo Cracco e del suo staff non è ancora nota. Seguiremo gli sviluppi della vicenda e forniremo aggiornamenti nel corso della giornata.
Per approfondire il tema delle disuguaglianze in Italia, si consiglia di consultare i dati dell'ISTAT: www.istat.it
Per ulteriori informazioni su Ultima Generazione: www.ultimagenerazione.it (se disponibile)
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