Analisi delle acque reflue per monitorare il consumo di droghe

Acque reflue sotto osservazione: lo studio dell'Istituto Mario Negri monitora l'uso di droghe in Italia
L'Istituto Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro (Chieti) è impegnato in un progetto ambizioso: monitorare il consumo di sostanze stupefacenti in diverse città italiane analizzando le acque reflue. Uno studio innovativo che, partito da Milano e Bolzano, quest'anno ha esteso il suo raggio d'azione a Roma e Bologna, offrendo un quadro sempre più completo del panorama tossicologico nazionale.
Decine di campioni vengono analizzati quotidianamente presso i laboratori dell'Istituto, un lavoro certosino che permette di ottenere dati preziosi sull'utilizzo di diverse droghe. Grazie a questa metodologia, è possibile ottenere una stima della diffusione di sostanze illecite a livello di popolazione, ottenendo informazioni in tempo reale e con una copertura territoriale molto ampia, a differenza dei tradizionali metodi di indagine, spesso soggetti a distorsioni legate alla dichiarazione dei consumatori.
Il progetto, finanziato da Istituto Superiore di Sanità e altre istituzioni, si basa su una tecnologia avanzata che permette di individuare e quantificare tracce di droghe presenti nelle acque di scarico. Queste tracce, seppur minime, sono indicative del consumo complessivo nella popolazione servita da quella specifica rete fognaria. La precisione e la tempestività dei risultati rendono questo metodo uno strumento di fondamentale importanza per le politiche di sanità pubblica e per le strategie di prevenzione e contrasto al consumo di droghe.
L'estensione a Roma e Bologna rappresenta un passo significativo nell'ampliamento dello studio, permettendo di raccogliere dati da contesti urbani diversi e di confrontare i risultati con quelli già ottenuti a Milano e Bolzano. Questo consentirà di elaborare un'analisi più completa e di individuare eventuali differenze regionali nel consumo di sostanze stupefacenti.
I ricercatori dell'Istituto Mario Negri sono fiduciosi che questo progetto possa fornire un contributo significativo alla comprensione del fenomeno del consumo di droghe in Italia, offrendo informazioni utili per la progettazione di interventi di prevenzione e riduzione del danno. Il monitoraggio continuo delle acque reflue rappresenta una nuova frontiera nella lotta alle tossicodipendenze, permettendo di osservare l'evoluzione del fenomeno in tempo reale e di adattare le strategie di intervento alle nuove tendenze.
Ulteriori aggiornamenti e dettagli sul progetto saranno disponibili sul sito ufficiale dell'Istituto Mario Negri Sud.
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