Adulti e minori: un doppio diritto all'adozione

Svolta sulle Adozioni: Schillaci Spiega le Novità e la Necessità di una Riforma Più Ampia
Angelo Schillaci, professore associato di Diritto pubblico comparato alla Sapienza di Roma, ha commentato le recenti modifiche al sistema delle adozioni in Italia, chiarendo alcuni aspetti cruciali."Non appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale," ha spiegato Schillaci, "sarà possibile presentare istanza. Ma è fondamentale sottolineare che questa è solo una parziale modifica; una revisione complessiva del sistema delle adozioni rimane assolutamente necessaria."
Il professore ha poi approfondito il concetto di "doppio diritto" al centro della riforma: "Il decreto riconosce il diritto dell'adulto a costruire una famiglia attraverso l'adozione, ma allo stesso tempo, e questo è altrettanto importante, garantisce il diritto del minore ad essere inserito in un contesto familiare stabile e adeguato alle sue esigenze."
La dichiarazione di Schillaci evidenzia la complessità della questione e la necessità di un approccio olistico. Non si tratta solo di semplificare le procedure burocratiche, ma di garantire che ogni minore abbia accesso a una famiglia in grado di assicurarne il benessere psicofisico e il pieno sviluppo della sua personalità.
Schillaci ha inoltre sottolineato l'importanza della formazione degli operatori del settore, puntando sulla necessità di un supporto adeguato alle famiglie adottive per affrontare le eventuali sfide legate all’inserimento del minore.
La pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale segna un passo avanti, ma il lavoro per migliorare il sistema delle adozioni in Italia è lungi dall'essere concluso. Il commento del professor Schillaci invita a guardare oltre le modifiche immediate, focalizzando l'attenzione sulla necessità di una riforma strutturale capace di garantire il rispetto dei diritti di tutti i soggetti coinvolti, adulti e minori. La strada per un sistema di adozioni più efficiente ed equo richiede impegno e una visione a lungo termine, con una costante attenzione alle esigenze dei bambini che attendono una famiglia.
Per approfondire le modifiche legislative è possibile consultare il sito del Ministero della Giustizia https://www.giustizia.it/
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