Vivendi riduce la sua quota in TIM e punta a un'alleanza con Poste Italiane

Vivendi molla la presa su TIM: addio al 5% e trattative in vista con Poste
Vivendi, il colosso francese dei media, ha deciso di ridurre ulteriormente la propria partecipazione in TIM, cedendo sul mercato il 5% del capitale. Questa mossa, annunciata nelle scorse ore, segna una svolta significativa nella strategia del gruppo francese nei confronti dell'operatore telefonico italiano, di cui è azionista dal 2014. La cessione porta la quota di Vivendi in TIM al 19%, aprendo la strada a una possibile uscita completa dal gruppo.
La decisione di Vivendi appare legata alla volontà di ridefinire la propria presenza nel settore delle telecomunicazioni, concentrandosi su altri progetti strategici. La vendita del 5% è avvenuta tramite un'operazione sul mercato, senza rivelare dettagli specifici riguardo ai prezzi di cessione o agli acquirenti. Tuttavia, l'operazione evidenzia una chiara volontà di distacco da parte di Vivendi, che sembra intenzionata a monetizzare la sua partecipazione residua.
Secondo indiscrezioni riportate da fonti vicine alla vicenda, Vivendi starebbe ora avviando trattative con Poste Italiane per la cessione del restante 19%. Poste, già presente nel capitale di TIM, potrebbe essere interessata ad acquisire la quota di Vivendi, rafforzando così la propria posizione nel settore delle telecomunicazioni in Italia. Questa strategia potrebbe rivelarsi strategica per Poste Italiane, consentendole di ampliare la propria offerta di servizi e di consolidare la propria presenza sul mercato.
L'uscita di Vivendi da TIM rappresenta un evento di grande rilevanza per il settore delle telecomunicazioni italiane. Le implicazioni di questa scelta sono ancora tutte da valutare, ma è certo che influenzerà gli equilibri di mercato e le future strategie di TIM. L'attenzione è ora rivolta all'evoluzione delle trattative tra Vivendi e Poste Italiane, che potrebbero definire il futuro assetto proprietario del principale operatore telefonico italiano.
La conclusione di questa vicenda avrà un impatto significativo sull'intero panorama del settore, influenzando la competizione e le prospettive di sviluppo del mercato italiano delle telecomunicazioni. L'esito delle trattative tra Vivendi e Poste Italiane sarà attentamente monitorato dagli investitori e dagli operatori del settore.
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