Sud Italia, il nodo dei dazi: Giorgetti parla di "armi economiche".

Sud Italia, il nodo dei dazi: Giorgetti parla di "armi economiche".

Dazi: il Sud Italia nel mirino? Lo studio Cgia di Mestre evidenzia rischi per le regioni ad alta esportazione

La Cgia di Mestre ha pubblicato un'analisi che mette in luce i potenziali impatti negativi dell'introduzione di nuove tariffe doganali sulle regioni italiane, con particolare attenzione al Mezzogiorno. Secondo lo studio, le regioni caratterizzate da un'elevata dipendenza dall'export e da una bassa diversificazione produttiva sarebbero le più vulnerabili a eventuali dazi. Questo scenario prospetta un rischio concreto per diverse aree del Sud Italia, già alle prese con sfide economiche strutturali.

L'analisi della Cgia evidenzia come un aumento delle tariffe potrebbe colpire duramente settori chiave dell'export meridionale, compromettendo la competitività delle imprese e causando potenziali perdite di posti di lavoro. La scarsa diversificazione economica, infatti, rende queste regioni più esposte a shock esterni, limitando le possibilità di riallocazione delle risorse e di adattamento ai cambiamenti del mercato internazionale.

Il Ministro Giorgetti, intervenendo sulla questione, ha parlato di "armi economiche per influenzare alleanze", sottolineando la complessità del contesto geopolitico attuale e il ruolo strategico delle politiche commerciali. La sua dichiarazione evidenzia la consapevolezza del governo riguardo all'impatto potenziale delle tariffe sulle diverse realtà regionali italiane.

La Cgia di Mestre invita pertanto le istituzioni a considerare attentamente le implicazioni regionali di eventuali decisioni in materia di dazi, promuovendo politiche di sostegno alle imprese più esposte e incentivando la diversificazione economica delle aree più vulnerabili. È fondamentale, secondo lo studio, attuare misure di supporto mirate per mitigare i potenziali effetti negativi sull'occupazione e sulla crescita economica del Sud Italia.

Lo studio della Cgia offre spunti di riflessione cruciali per una politica commerciale nazionale consapevole delle diverse realtà territoriali. La sfida, ora, è quella di coniugare gli obiettivi di politica estera con la necessità di proteggere il tessuto produttivo italiano, evitando che le regioni più fragili siano penalizzate in modo sproporzionato.

Per approfondire l'analisi della Cgia di Mestre, è possibile consultare il loro sito ufficiale https://www.cgialo.it/ La pubblicazione dello studio ha suscitato un ampio dibattito pubblico, con esperti ed esponenti politici che si confrontano sulle possibili strategie per affrontare le sfide poste dall'attuale contesto internazionale.

(22-03-2025 11:34)