Minacce iraniane agli Stati Uniti

Minacce iraniane agli Stati Uniti

Trump accusa Teheran: gli Houthi sono marionette iraniane

L'ex presidente americano Donald Trump ha puntato il dito contro l'Iran, accusando Teheran di essere responsabile di qualsiasi attacco condotto dagli Houthi nello Yemen. Questa dichiarazione, rilasciata attraverso i suoi canali social, ha immediatamente inasprito le tensioni già alte tra Stati Uniti e Iran. Trump, senza mezzi termini, ha affermato che gli Houthi sono semplici pedine nelle mani del regime iraniano, operando sotto la sua diretta supervisione e ricevendo armi e sostegno logistico.

"L'Iran deve smettere di armare e finanziare i terroristi Houthi," ha scritto Trump in un post su Truth Social. "Gli Stati Uniti non tollereranno questa aggressione continua e l'Iran pagherà il prezzo delle sue azioni." Le parole dell'ex presidente, pur non essendo più in carica, risuonano pesantemente nel panorama geopolitico, soprattutto considerando il suo ruolo chiave nella politica estera americana negli ultimi anni. La dichiarazione, forte e senza mezzi termini, rappresenta un'escalation retorica significativa.

La risposta iraniana non si è fatta attendere. Attraverso la sua agenzia di stampa ufficiale, l'Iran ha definito le accuse di Trump "deliranti e senza fondamento". Un portavoce del Ministero degli Esteri iraniano ha replicato con toni accesi, affermando che le accuse degli Stati Uniti sono parte di una campagna di disinformazione volta a screditare l'Iran e a giustificare possibili azioni militari nella regione. "Gli Stati Uniti dovrebbero smettere di interferire negli affari interni dello Yemen e di appoggiare i loro alleati sauditi nella guerra contro il popolo yemenita," ha dichiarato il portavoce.

La situazione nello Yemen rimane estremamente delicata e pericolosa. Il conflitto in corso tra gli Houthi e il governo yemenita, supportato da una coalizione guidata dall'Arabia Saudita, ha causato una profonda crisi umanitaria. L'accusa di Trump, pur priva di prove concrete rese pubbliche al momento, rischia di ulteriormente complicare il già intricato scenario regionale e di alimentare le tensioni tra le potenze coinvolte. Le prossime settimane saranno cruciali per capire come si evolverà la situazione e se le parole di Trump si tradurranno in azioni concrete da parte degli Stati Uniti. Si attende ora una presa di posizione ufficiale da parte dell'amministrazione Biden.

(21-03-2025 17:06)