Il Papa si dimette: destinazione Santa Marta

Il Papa si dimette: destinazione Santa Marta

Papa Francesco dimesso domani: due mesi di convalescenza a Santa Marta

Roma, - Dopo tre giorni di ricovero presso il Policlinico Gemelli per una bronchite, Papa Francesco verrà dimesso domani, giovedì 1° Giugno. Lo ha comunicato la Sala Stampa della Santa Sede, precisando che il Pontefice proseguirà la convalescenza presso la Domus Sanctae Marthae, la residenza all'interno della Città del Vaticano dove risiede abitualmente.

"Il Santo Padre sta bene, ma necessita di un periodo di riposo e di cure per una completa guarigione", si legge nel comunicato ufficiale. La convalescenza, secondo quanto appreso, durerà circa due mesi. Questo periodo servirà al Papa per recuperare completamente le forze dopo la recente malattia che lo ha costretto a cancellare alcuni impegni.

Durante la sua degenza al Gemelli, il Papa ha ricevuto numerose visite, tra cui quella del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano. Si è mostrato sereno e di buon umore, continuando a svolgere alcune attività, come la celebrazione della Santa Messa. La notizia della dimissione è stata accolta con sollievo da tutto il mondo, in particolare dalla comunità cattolica che ha seguito con apprensione le condizioni di salute del Pontefice.

La scelta di proseguire la convalescenza a Santa Marta indica la volontà del Papa di mantenere una certa discrezione e di potersi dedicare completamente al recupero fisico e mentale, lontano dalle fatiche degli impegni ufficiali. In questi due mesi, si prevede che le udienze pubbliche e gli incontri saranno ridotti al minimo, con la possibilità di ripresa graduale delle attività in seguito.

La situazione sanitaria del Papa è stata costantemente monitorata dai medici del Gemelli, che hanno rilasciato comunicati regolari per tranquillizzare l'opinione pubblica. La trasparenza comunicativa da parte della Santa Sede ha contribuito a stemperare le preoccupazioni. Il mondo intero attende ora il completo recupero del Santo Padre, rivolgendogli preghiere e auguri di pronta guarigione.
Maggiori dettagli sulle sue future attività saranno comunicati prossimamente dalla Sala Stampa Vaticana.

(22-03-2025 18:10)