Erdogan e la deriva autoritaria: Cagaptay traccia un parallelo con la Russia.

Erdogan e la deriva autoritaria: Cagaptay traccia un parallelo con la Russia.

Erdogan e la Turchia: un parallelo con la Russia secondo il Washington Institute

Un'intervista rilasciata al Washington Institute da Soner Cagaptay, direttore del dipartimento turco del think tank americano, getta luce sulla situazione politica attuale in Turchia, tracciando un parallelo inquietante con la Russia.

Cagaptay, storico e analista esperto della politica turca, ha evidenziato l'arresto di Recep Tayyip Erdogan durante la sua candidatura a sindaco di Istanbul nel 1998. "Anche il presidente fu arrestato quando si candidò a sindaco di Istanbul", ha dichiarato Cagaptay, "uscì di prigione più forte politicamente e questo lo aiutò a vincere le elezioni". Questa esperienza, secondo l'analista, ha forgiato la determinazione di Erdogan e contribuito alla sua ascesa al potere.

Il parallelismo con la Russia, secondo Cagaptay, risiede nella capacità dei leader di entrambi i paesi di sfruttare le difficoltà e le repressioni a proprio vantaggio politico. "La Turchia, come la Russia, vede i suoi leader resistere a diverse crisi e anzi uscirne rafforzati" ha affermato l'esperto del Washington Institute. Questa strategia, basata sulla polarizzazione della società e sulla repressione delle voci critiche, ha permesso ad Erdogan di consolidare il suo potere negli ultimi anni.

Tuttavia, Cagaptay ha anche sottolineato i rischi insiti in questa strategia. "Ma Erdogan rischia la sua nemesi politica" ha avvertito. L'economica turca, alle prese con l'inflazione e la svalutazione della lira, rappresenta una sfida significativa per il presidente. La crescente insoddisfazione popolare, se non gestita adeguatamente, potrebbe trasformarsi in una seria minaccia per la stabilità del governo. Inoltre, le tensioni con gli alleati internazionali e le difficoltà interne al partito di governo rappresentano fattori di instabilità non trascurabili.

L'analisi di Cagaptay offre una prospettiva complessa sulla situazione politica turca, evidenziando sia la forza di Erdogan sia i potenziali punti deboli del suo regime. L'esito delle prossime elezioni, e più in generale il futuro politico della Turchia, rimane incerto e dipenderà in larga misura dalla capacità del presidente di gestire le sfide economiche e sociali che il paese sta affrontando. La storia, secondo Cagaptay, potrebbe ripetersi, ma anche riservare sorprese inattese.

L'intervista completa è disponibile sul sito web del Washington Institute for Near East Policy.

(21-03-2025 19:43)