Da: Giorgetti, nuove alleanze con i dazi

Giorgetti: I dazi, nuove armi per ridefinire gli equilibri internazionali
Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che l'utilizzo strategico dei dazi può rappresentare un nuovo strumento per ridefinire gli equilibri e le dinamiche del commercio globale, aprendo la strada a nuove alleanze strategiche."In un contesto internazionale sempre più complesso e caratterizzato da forti tensioni geopolitiche, la capacità di utilizzare gli strumenti commerciali in modo strategico diventa fondamentale", ha affermato Giorgetti durante un intervento a un importante convegno economico. Il Ministro ha sottolineato l'importanza di un approccio cauto e mirato all'utilizzo dei dazi, evitando azioni punitive indiscriminati che potrebbero danneggiare l'economia nazionale e internazionale.
La dichiarazione di Giorgetti arriva in un momento di crescente attenzione sulla necessità di riequilibrare le relazioni commerciali globali, soprattutto alla luce delle tensioni tra Stati Uniti e Cina e delle implicazioni della guerra in Ucraina. L'Italia, ha spiegato il Ministro, intende promuovere un sistema commerciale multilaterale basato su regole chiare e trasparenti, ma allo stesso tempo si prepara a difendere i propri interessi nazionali, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione.
"I dazi, se utilizzati con intelligenza e in coordinamento con i nostri alleati, possono diventare un'arma efficace per contrastare pratiche commerciali sleali e proteggere le nostre imprese", ha aggiunto Giorgetti. Il Ministro ha citato l'esempio di alcune iniziative già intraprese a livello europeo per contrastare le pratiche di dumping e di sovvenzioni illegali provenienti da paesi terzi, sottolineando l'importanza della cooperazione internazionale in questo settore.
L'utilizzo strategico dei dazi, secondo Giorgetti, non è solo uno strumento di difesa commerciale, ma anche un'occasione per costruire nuove alleanze e consolidare i rapporti con i partner strategici. La capacità di coordinare le azioni in ambito commerciale, infatti, può rappresentare un fattore chiave per rafforzare la coesione tra paesi che condividono interessi economici e geopolitici simili.
Il Ministro ha concluso il suo intervento ribadendo l'impegno del Governo italiano a promuovere un sistema commerciale equo e sostenibile, ma anche a difendere gli interessi nazionali con determinazione e con tutti gli strumenti a disposizione, inclusi i dazi, che, utilizzati con lungimiranza, possono contribuire a plasmare un nuovo assetto globale più equo e vantaggioso per l'Italia.
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