Ecco un possibile titolo riformulato: **"Crimini in Libia: leader miliziano accusato si nasconde a Roma, denuncia un oppositore."**

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Scandalo a Roma: Al-Kikli in visita al Ministro libico Amer?
Roma è al centro di una polemica internazionale. Una foto circolata sui social media ritrae Emad Al-Kikli, figura controversa legata a milizie libiche, intorno al letto d'ospedale dove è ricoverato Adel Jumaa Amer, Ministro degli Affari Interni libico. La presenza di Al-Kikli in Italia, secondo fonti non confermate, non sarebbe un fatto isolato.
La vicenda ha immediatamente sollevato un coro di reazioni. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha rilasciato una dichiarazione chiedendo al governo italiano "chiarimenti immediati" sulla natura della presenza di Al-Kikli nel territorio nazionale e sul suo possibile ruolo in questa visita.
Un dissidente libico, che preferisce rimanere anonimo per motivi di sicurezza, ha lanciato un allarme ancora più grave: "A Roma c'è il capo di una milizia accusato di crimini contro l'umanità." Questa affermazione, se confermata, getterebbe un'ombra inquietante sulle relazioni tra Italia e Libia e solleverebbe interrogativi sulla politica di accoglienza del nostro paese.
Le autorità italiane, al momento, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Resta da capire se Al-Kikli sia entrato in Italia legalmente, con quale visto e quali siano le motivazioni del suo soggiorno. La situazione è in continua evoluzione e si attendono sviluppi nelle prossime ore.
Questo evento si aggiunge alle tensioni esistenti sulle politiche migratorie e sulla stabilità politica nel Nord Africa. La vicenda potrebbe avere ripercussioni significative a livello diplomatico e interno. Si spera in una rapida e trasparente risposta da parte delle istituzioni competenti per fare luce su questa controversa visita.
Aggiornamento: Si attendono conferme ufficiali sulla data esatta della foto e sulle condizioni di salute del Ministro Amer. Ulteriori sviluppi seguiranno nelle prossime ore.
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